1. TRIO


    Data: 06/05/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... proprie ginocchia. Il vassoio con i bicchieri è finito a terra spandendo il liquido freddo sul pavimento. Stefania prova a divincolarsi dalla stretta dell’uomo evidentemente alticcio e ottiene il solo risultato di una fitta al polso ed un altra al piede destro che scivola sul liquido versato facendola finire a terra. Urla per lo spavento e per il dolore e si sente afferrare per le spalle.
    
    – Stai bene? –
    
    E’ Marco che prontamente è accorso per rialzarla e sincerarsi delle sue condizioni. Guido e dietro di loro che sta affrontando, il viso stravolto dall’ira, l’ubbriaco che prova malamente a giustificarsi. Forse potrebbe finire in rissa ma Guido riesce a controllarsi, limitandosi a fare da scudo a Stefania ed a Marco che la sta aiutando a rialzarsi. Due della security arrivano, con pochi secondi di ritardo. Guido li conosce e si fa da parte lasciando a loro il compito di allontanare l’uomo e due suoi amici, anche loro non perfettamente lucidi, dal locale. Si volta verso Stefania che è stata fatta sedere e, facendo smorfie di dolore, si tocca la caviglia da sopra lo stivale. Marco, con delicatezza, le toglie lo stivale e fa scorrere le dita sul polpaccio. Il sussulto contenuto della ragazza gli fa capire che è probabilmente solo una distorsione.
    
    La proprietaria arriva a sincerarsi della situazione, dando istruzioni alle cameriere per pulire e parlando a voce alta ai clienti che fanno capannello per dire che è tutto a posto, di tornare ai tavoli tranquillamente.
    
    – ...
    ... Stefania, vai a farti vedere al pronto soccorso, magari non è nulla ma è meglio controllare. –
    
    La proprietaria ha un debole per quella ragazza apparentemente timida e schiva, la rassicura che non c’è problema a lasciare prima il lavoro e si rivolge ai due ragazzi, delle cui attenzioni si era accorta da tempo, chiedendo loro di accompagnarla.
    
    – No, ce la faccio. Mi basta riposarmi un attimo e ahiiii . –
    
    Ha provato ad alzarsi ma appoggiando il piede ha provato un acuto dolore.
    
    Vinte le resistenze di lei, Marco e Guido la caricano, letteralmente di peso, sul SUV del secondo e vanno al vicino ospedale.
    
    La fortuna li assiste, non c’è molta gente e l’attesa al pronto soccorso non è lunga ma sufficiente per far rimanere in una quasi intimità i tre nell’angolo del salone.
    
    Guido tiene sulla caviglia il ghiaccio fornito dall’infermiera del triage, in attesa che si liberi un medico per la visita. Ne approfitta per carezzare lievemente il polpaccio di Stefania, con Marco che, seduto di fianco a lei, le tiene una mano confortandola.
    
    Stefania sente vicino a se la presenza maschia di Marco e avverte il tocco di quelle dita che le fa dimenticare il dolore, non molto acuto in verità, della caviglia.
    
    Si accorge di avere caldo e freddo insieme, caldo per i pensieri che le passano per la testa, freddo per i brividi che quelle dita le trasmettono che si diffondono per tutta la gamba e oltre.
    
    La sua reazione non sfugge ai due ragazzi che si scambiano un’occhiata e Guido non ...
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