Gli africani
Data: 03/05/2021,
Categorie:
Trans
Autore: sandratransgender, Fonte: xHamster
Era un sabato di metà maggio e l’aria particolarmente afosa preannunciava con un certo anticipo l’arrivo di un’estate che si preannunciava davvero torrida. La voglia di essere femmina e troia mi possedeva completamente, diventando talvolta irresistibile. Sandra era sempre con me, dentro di me: era una creatura calda, passionale, supervogliosa di maschi, che spesso arrivava a dominare ogni mio pensiero e a soggiogare la mia volontà. Quando diventavo Sandra mi trasformavo completamente: diventavo una femmina calda e trasgressiva, tremendamente affamata di cazzo, e mi lasciavo andare completamente al piacere, alle mie voglie più segrete e inconfessabili.
Da circa un mesetto avevo conosciuto Rosario, un maschio con cui avevo instaurato una relazione molto soddisfacente. Ci eravamo conosciuti tramite una rubrica di incontri-on-line e, nel corso di quelle poche settimane, avevamo avuto tre incontri di sesso veramente appaganti. Rosario non era un maschio particolarmente avvenente. A letto, nel corso di quei tre incontri “al calor bianco”, gli avevo dato moltissimo e lui, da grande porcello quale era, ne aveva approfittato godendo appieno del mio corpo e delle mie voglie smisurate. La mia bocca e il mio culetto erano stati messi a dura prova dalla sua foga di maschio in calore e avevamo passato splendide notti facendo tutte quelle deliziose porcherie che si fanno a letto.
Quel sabato sera, dovevamo trovarci in motel. Entrambi non avevamo la possibilità di ospitare , di ...
... conseguenza, utilizzavamo alberghi o la macchina per poterci trovare in tutta tranquillità. L’appuntamento con Rosario era per le 22,00: avevamo in programma una notte di giochetti molto interessanti e la mia eccitazione, nel corso del pomeriggio, era aumentata a dismisura. Avevo voglia di lui: di succhiare il suo grosso uccello, di farmi penetrare in ogni posizione, di assaggiare il suo bianco e caldo nettare maschile.
Arrivai in motel verso le 21,00, così avevo tutto il tempo per prepararmi. Come al solito, mi sarei truccata e vestita con calma, per farmi trovare pronta all’arrivo del mio stallone. Feci una rapida doccia e, poi, mi dedicai ad una lunga seduta di trucco, utilizzando con sapienza fondotinta, eyeliner, rimmel, fard e rossetto.
Terminato il trucco, iniziai a vestirmi. Indossai un completino sexy di pizzo nero, composto da reggiseno a balconcino, reggicalze, tanga, autoreggenti. Infilai gli orecchini a pendaglio, molto vistosi, ed una collanina. Sopra misi un babydoll nero corto e trasparentissimo, poi misi le unghie finte di un colore rosso acceso. Completai l’opera con la parrucca capelli corvini.
Mi guardai allo specchio: ero pronta. Davvero una bella femmina, sexy e spregiudicata, vogliosa di donarsi per tutta la notte al proprio maschio. Mi buttai sul letto matrimoniale, attendendo l’arrivo del mio amante: in effetti mancavano 10 minuti alle 22 e non sarebbe passato moltissimo all’arrivo di Rosario e, quindi, al raggiungimento del piacere.
Passarono i ...