1. Pigiama party (sabrina parte1)


    Data: 02/05/2021, Categorie: Etero Autore: KRL75, Fonte: Annunci69

    ... piccolo giardino che nei mesi avevo attrezzato con un gazebo in legno e, nel periodo della bella stagione, con tappeti e cuscinoni. Tante piccole lucine giravano intorno alla struttura di legno, dando un colpo d’occhio notevole. Visto il clima avrei servito il caffè li.
    
    “Che bella casa, non sembra che ci viva un single!”, mi disse guardandosi attorno.
    
    Ringraziai mentre arrivavo col caffè.
    
    “Vieni, usciamo in giardino”, le dissi.
    
    “Che carino!”, disse apprezzando la location.
    
    Prendemmo il caffè e continuammo a parlare.
    
    “Ti dispiace se mi tolgo le scarpe? Si sta così comodi su questi tappeti e io amo moltissimo stare a piedi nudi”
    
    Acconsentii. La vidi togliersi le scarpe e lasciare liberi i suoi stupendi e curatissimi piedi.
    
    “Hai dei piedi bellissimi”, le dissi.
    
    “Trovi?” chiese lei.
    
    E dicendolo allungò una gamba nella mia direzione stendendo il piede a pochi cm da me.
    
    Quella vicinanza inaspettata mi eccitò e visto che lei non accennava ad allontanarlo decisi di farmi coraggio e lo presi con entrambe le mani, fingendo di descriverle il perché mi piacessero così tanto.
    
    Lei mi guardava dritto negli occhi, ascoltandomi. Mi feci dare anche l’altro e, poi mentre parlavo, glieli feci appoggiare sulle mie cosce.
    
    Continuammo a parlare ancora fumando una sigaretta. Fingendo noncuranza cominciai ad accarezzarle i piedi, dapprima timidamente, poi con più decisione, visto che la cosa non sembrava disturbarla.
    
    Mi stavo eccitando di brutto. Il mio ...
    ... cazzo stava cominciando a svegliarsi, lo sentivo tirare nei jeans.
    
    All’improvviso, dopo alcuni secondi in cui eravamo rimasti silenziosi, Sabrina mi disse con un sorriso malizioso: “Ti piacciono proprio vero?”
    
    Cercai di rimanere calmo. “Si, mi piacciono i piedi e i tuoi sono veramente sexy”
    
    Cominciò a muoverli sulle mie cosce. “Mi fa piacere, anche perché li curo molto”
    
    Ormai si era liberata del mio massaggio e me li strusciava sulle gambe.
    
    Arrivò all’altezza del mio pacco e ci indugiò sopra.
    
    “Senti cosa c’è qui”, disse quasi divertita. Aveva incontrato la mia erezione e ci stava giocando.
    
    “E’ bello che ti faccia questo effetto”, disse facendo scivolare la pianta del suo piede sul rigonfiamento dei miei calzoni.
    
    Le presi l’altro piede e lo avvicinai alla mia bocca. Cominciai a passarle la lingua sul collo del piede fino a scendere giù sulle dita.
    
    Lei socchiuse gli occhi. ”E’ piacevole così”, disse.
    
    Sentivo il cazzo esplodermi nei jeans, mentre il suo piede continuava il suo movimento.
    
    “Tiratelo fuori” mi disse perentoria.
    
    Immediatamente ubbidii. Slacciai la cinta e i bottoni. Infilai una mano dentro e tirai fuori il mio membro già notevolmente in tiro.
    
    “Accidenti….” Esclamò sorpresa alla vista delle mie dimensioni.
    
    Lo guardava rapita e vogliosa.
    
    Poi mise le piante dei suoi piedi intorno alla mia asta, tenendolo dritto.
    
    “E’ enorme….” Disse quasi sussurrando.
    
    Poi lentamente cominciò a segarmi. Osservavo quei bellissimi piedi ...