1. Pigiama party (sabrina parte1)


    Data: 02/05/2021, Categorie: Etero Autore: KRL75, Fonte: Annunci69

    Mia figlia mi aveva appena chiesto di poter partecipare ad un pigiama party con due sue amiche. Ero un po’ infastidito perché era il nostro weekend, ma era così contenta che non mi ero sentito di dirle di no.
    
    Dopo la telefonata di rito alla famiglia ospitante, avevo sentito la mamma dell’altra bambina per accordarci sull’orario in cui avremmo portato le pargole. Si chiamava Sabrina, una bellissima donna all’incirca della mia età anche lei separata. Una persona simpatica e di piacevole compagnia.
    
    Quella sera ero stato invitato al compleanno di un mio amico in un locale. Dapprima avevo declinato l’invito, essendo impegnato con mia figlia, ma a quel punto avrei potuto anche decidere di andare.
    
    Dopo aver lasciato le rispettive figlie pronte per la loro nottata in bianco, io e Sabrina ci eravamo ritrovati sotto il portone.
    
    La invitai a prendere un caffè nel bar li vicino e chiacchierando le raccontai del mio impegno serale e le chiesi se per caso non le andasse di accompagnarmi.
    
    Lei fece un po’ di resistenza all’inizio, ma poi fu molto facile convincerla.
    
    “Ma si dai….è da un po’ di settimane che non mi faccio una serata degna di questo nome”, aveva concluso.
    
    Così poco più tardi mi raggiunse a casa e ci dirigemmo verso il luogo della festa con la mia macchina.
    
    La serata era piacevole, il locale molto figo e la compagnia divertente. Sabrina si era subito ambientata, era una tipa che sapeva stare in compagnia. Oltretutto si era tolta il maglioncino che ...
    ... indossava sfoggiando una maglietta scollata che metteva in mostra le sue tette da urlo e questo aveva attirato molti sguardi tra i partecipanti alla serata.
    
    Le generose quantità di alcool in circolo, poi, stavano facendo il resto. Al tavolo eravamo seduti vicini e si scherzava e si chiacchierava con un’intimità sempre maggiore. Un paio di volte, parlando, aveva appoggiato una mano sulla mia coscia, in un atteggiamento molto confidenziale.
    
    Qualche ora dopo percorrevamo la strada nel parcheggio che ci avrebbe ricondotto alla mia auto.
    
    Ridevamo ad ogni sciocchezza come due adolescenti. Sabrina barcollava un po’ per colpa dell’alcool, ma era quella leggera stonatura che rende piacevoli le serate.
    
    Salimmo in macchina e ci allacciammo le cinture.
    
    “E’ stata proprio una bella serata, sono contenta di essere venuta”, mi disse.
    
    “Sono contento anch’io…..mi ha fatto piacere passare una serata con te” le risposi.
    
    Continuammo a chiacchierare per tutto il tragitto. Ormai ci eravamo sciolti del tutto. Osservavo le sue bellissime mani gesticolare mentre parlavamo e mi piaceva questa sua allegria.
    
    Arrivammo sotto casa mia e rimanemmo qualche secondo in silenzio. Non mi andava che la serata finisse lì.
    
    “Perché non entri? Ti faccio un caffè così ti tieni su per il ritorno!”, azzardai….
    
    Lei ci pensò un attimo poi rispose: “Ma si dai…un caffè non si rifiuta mai”
    
    Andammo così a casa mia. Per fortuna il pomeriggio avevo riordinato!
    
    Io abito in un pian terreno, con un ...
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