Amico e collega di mio Marito - Racconti Erotici

Amico e collega di mio Marito

... a toccarmi i seni mentre le nostre lingue si intrecciavano la mia mano scende sul suo membro era duro ci staccammo a malincuore avendo udito un rumore, andai in bagno mi ricomposi e dopo i saluti ci avviammo a casa. Arrivò il sabato ci alzammo presto mi vestii con una mini di jeans e una maglietta azzurra stretch che faceva risaltare il seno autoreggenti color carne mio marito era in bagno e mentre prendo caffè suonano alla porta era Paolo puntuale andai a aprire appena mi vide ebbe una esclamazione nel frattempo arrivò mio marito presero il caffè e andarono nella camera da imbiancare Paolo si sveste rimase in slip, il mio sguardo si poso’ tra le sue gambe se ne accorge e con movimenti lenti indossò una tuta bianca usa e getta da imbianchino io continuavo guardarlo era proprio un bel ragazzo tra le sue gambe aveva un piccolo gonfiore pensai sarà di come sono vestita, si misero al lavoro dovevano incartare gli stipiti delle porte e finestre a un certo punto mio marito disse che doveva andare a comprare la vernice e chiese a Paolo di andare con lui Paolo disse che era meglio che proseguiva a coprire gli stipiti si convinse e andò dicendo che avrebbe fatto presto, che cosi non sarebbe stato tra casa nostra e il centro delle vernici andata e ritorno ci avrebbe messo più di 1h Paolo lo sapeva. Ero in cucina Paolo mi chiamò dicendomi di restare li con lui a chiacchierare mi siedo sul letto accavallando le gambe la mini si accorcia ulteriormente scoprendo autoreggenti lo facevo ...

... apposta Paolo guardava e inizio a giocare con le gambe aprendole lui guarda e noto che la tuta si gonfia nelle parti basse continuo a giocare con gambe lui e’ sulla scala ora mi fissa tra le cosce toccandosi il cazzo, fa un balzo me lo trovo davanti ho il volto davanti al suo cazzo che noto era duro mi alzo in piedi lui mi abbraccia e inizia a baciarmi toccandomi provo resistere ma poi cedo e ricambio ci baciamo intensamente ho le sue mani sul sedere poi tra le gambe infila una mano nei miei slip e inizia a massaggiare infilando un dito dentro mi piace molto ricambio toccandogli cazzo mmmm e’ duro lo accarezzo lo stringo tra le mani e inizio a segarlo mi fa sedere sul letto aprendosi la lampo della tuta gli accarezzo il petto per poi scendere e liberare dagli slip il suo cazzo che inizio a segarlo per poi per portarlo in bocca lo lecco lo bacio a lui piace ma mentre lo lavoravo con la bocca sentiamo aprire la porta di casa ci ricomponiamo velocemente sentiamo la voce di mio marito che dice che si era scordato il portafoglio e uscì subito io rimasi in cucina ero un po’ scossa, pensando che era finita lì ma non fu cosi dopo circa 10 minuti Paolo mi chiama non volevo andarci dopo lo spavento che presi ma facendomi coraggio andai entrai in camera lui era dietro la porta mi prese alle spalle si era tolto la tuta era rimasto in slip iniziò a baciarmi non capivo più niente le nostre lingue si toccavano succhiavo la sua lingua mi palpava , ero eccitata lui ancora di più mi fece sdraiare ...