Laura e la nuova clinica di clis
Data: 27/04/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Clisterium, Fonte: Annunci69
Quando ho cominciato a frequentare Clis era così avvolgente che riuscì a farmi confessare ogni virgola dei miei desideri compreso quello dell'umiliazione. Ovviamente ogni volta che stava per esaudire un mio desiderio non mi avvisava mai, mi ripeteva solo: ricorda, io sono l'uomo che realizzerà tutti i tuoi desideri.
Così un giorno mi chiama e mi ordina di fare 2 Clisteri copiosi, uno quel giorno e uno il mattino successivo. Ero certa che avrebbe voluto divertirsi con giochetti anali. Eseguito tutto alla lettera come sempre lo chiamo, e sento dal tono che è orgoglioso di me. Mi dice che però devo fare ancora un paio di cosette per lui prima di incontrarlo: bere più acqua che potevo e poi farmi un altro Clistere copioso senza liberarmi di infilarmi il plug, così avrei trattenuto tutto all'interno.
Lo feci immediatamente prima di scendere, indossavo il reggicalze con calze nere, scarpe altissime e la gonna semi corta, camicetta slacciata abbastanza da far vedere il seno, ovviamente senza intimo. Truccata e pettinata, capelli corti si raccomandava sempre. La pancia cominciava a farsi sentire mentre salivo in macchina, in più cominciava a scapparmi la pipì. Lo misi al corrente della situazione e lui sorridendo mi porse un'altra bottiglia d'acqua da bere. Questa violenza mentale mi eccitava e lui lo sapeva.
Arrivammo a destinazione, faticavo a camminare per lo stimolo incontenibile di fare pipì e il bisogno di evacuare l'ultimo Clistere. Entriamo in una casa dove ci sono ...
... due infermiere che ci aspettano e ci conducono in una stanza medicalizzata completamente ricoperta da piastrelle bianche, con al centro un lettino ginecologico e diversi armadietti pieni di materiale medicale, come siringhe, perette di tutte le dimensioni, siringone per lavaggi intestinali, cateteri, cannule, tubi rettali, supposte, dilatatori sia vaginali che anali, insomma un vero arsenale.
Ai lati, c’erano delle aste su rotelle come quelle da fleboclisi. Appese delle borse per clisteri di diverse dimensioni e colori. Su di un armadietto una grossissima brocca di cristallo da almeno 10 litri sospesa da uno zoccolo in rame che conteneva un meccanismo per riscaldare il contenuto.
Un po’ impressionata, chiedo a ela nuova Clis coso fosse quel posto. Clis rispose fiero che era la sua sala medica privata, che aveva acquistato con altri appassionati del clinical e medical e che aveva fatto su misura per le sue esigenze.
Ci avvicinammo a due poltrone molto comode che troneggiavano in uno degli angoli della stanza. Avvicinandomi mi accorsi che dietro le poltrone, in bella vista, vi era uno stupendo water di maiolica bianca che sicuramente era stato messo li per aiutare le sue pazienti a restituire la quantità di fluidi che poco prima avrebbero sorseggiato con il loro culetto.
Io mi sentivo davvero eccitata.
Sedendoci, Clis mi ordinano di bere, io gli chiedo di andare in bagno prima di bere, e lui mi dice che devo aspettare. Clis mi fa bere ancora, e per eccitarmi, mi ...