1. Opinione che intimorisce


    Data: 13/05/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... Vittoria avvertiva il cazzo di Miguel che la padroneggiava, le sue mani che la dominavano incendiandole il corpo, il clitoride era aguzzo e rossiccio, finalmente lui eiaculò gemendo e sbraitando. Miguel assai attonito e sbalordito quanto Vittoria, forse più di lei, colse le sue molteplici contrazioni muscolari non trattenendosi più. La sua amabile sborrata sopraggiunse infatti alquanto densa, fluida e sostanziosa, perché si riversò con dei rilenti schizzi sul corpo di Vittoria, cospargendole in parte la schiena e le chiappe.
    
    In quell’istante si sentono i sobbalzi di Vittoria, Miguel in modo caloroso e coinvolto l’incita invitandola e spronandola a voltarsi, mentre la sua blusa tutta spiegazzata si è anch’essa macchiata del suo intimo fluido seminale. Al momento Vittoria ha il cazzo di Miguel che cola davanti alla faccia, lui bonariamente glielo sfrega ancora intriso di sperma baciandola in ultimo ardentemente, lasciandola invero scombussolata per quel cedevole, fresco e lascivo atto. Vittoria sistema al meglio e senza proferire niente ...
    ... sguscia via dalla camera.
    
    Lei si osserva adesso attonita e meravigliata di fronte alla grande specchiera, eppure non ha l’audacia di muoversi. La densa sborrata di Miguel a dire il vero fuoriesce adagio dal suo didietro. Forse è una sconsideratezza, un eccesso, una stoltezza – rimugina Vittoria lasciandosi cadere sui guanciali dell’ottomana, perché non rammentava così ben impresso un orgasmo gagliardo e vigoroso provato da anni, anche se in cuor suo ancora si turbava imbarazzandosi nel ripensarci.
    
    Vittoria sbarra gli occhi, capta le gambe impregnate, mentre si sfiora quella pelosissima fica volutamente bistrattata e quell’ano umiliato e strapazzato. Al momento il cazzo di Miguel riposa, il guerriero giace attualmente placato e rasserenato poco distante. Non trascorre a ogni buon conto molto temo, dal momento che più avanti, Vittoria nella segretezza e nel mutismo di quella splendida giornata, inizia ex novo a trastullarsi con le dita esplorandosi ed eseguendo un principesco quanto spettacolare e scenografico ditalino.
    
    {Idraulico anno 1999} 
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