1. La sua troia - ii


    Data: 21/04/2021, Categorie: Etero Autore: NoOne8, Fonte: Annunci69

    ... la moglie si stesse dimostrando secchiona.
    
    Non resistendo a quello spettacolo, Marco cominciò a stringerle le chiappe tra le mani, impastandole e allargandole per guardare meglio quel gioiello rosso che le tappava il buchetto. Dall’alto, sentì Serena tirare dei lenti sospiri affannati e decise di esplorare meglio la situazione.
    
    Portò le mani sui fianchi della donna, tirandoli a sé, obbligandola a inarcare la schiena, spingendo indietro il culo, arrotondandone la forma, allargando le chiappe, ma soprattutto facendo fare capolino alle labbra già umide che, gonfie, stavano ruminando il filo del perizoma, perfettamente intonato al baby-doll.
    
    Infilando un dito sotto la T delle mutandine, Marco spostò l’elastico, incastrandolo oltre la rotondità del gluteo destro, liberando il campo da qualsiasi ostruzione.
    
    Le mani afferrarono quei palloncini con decisione, allargandoli il più possibile, e l’uomo iniziò a ricoprirle le chiappe di baci, passando da una all’altra, restringendo gradualmente il campo, attratto verso il centro come da una forza gravitazionale a cui era impossibile sfuggire.
    
    Presto infatti, si ritrovò a baciarle le labbra, leccandole dal basso verso l’alto, arrivando fino al gioiellino saldamente incastonato nel suo culo.
    
    “Mmmmh…” la sentì fusare da sopra.
    
    Desideroso di farla impazzire, continuò, riscendendo fino al clitoride, titillandolo con la lingua, succhiandolo e quindi tornando sulle labbra, fino a quando non fu pronta a essere penetrata dalla ...
    ... sua lingua.
    
    Intanto, sentendo la testa del suo padrone invaderle le chiappe e scoparla con la lingua, Serena trovò impossibile concentrarsi sulla colazione. Si abbassò rapidamente il babydoll, scoprendosi i seni, che cominciò a stringersi con una mano, dandosi delle leggere schicchere sui capezzoli. L’altra mano invece andò a spingere la nuca di Marco, permettendogli di penetrarla più a fondo con la sua lingua.
    
    “Aaah…”
    
    Sentendo quanto le stesse piacendo quel trattamento, decise di metterla un po’ in difficoltà.
    
    Continuando a leccarle la figa, portò una mano sul plug, tirandolo lentamente a sé con decisione. Sentì lo sfintere dilatarsi fino al diametro massimo del giocattolo, quindi lo estrasse completamente, lasciando il buchino bello aperto. Ci si lanciò subito, leccandolo bene per lubrificarlo con la sua saliva e gli umori della fica di Serena.
    
    “Oooh…” osservò la donna con piacere.
    
    Dopo alcuni lunghi secondi di quel gioco, Marco tornò a concentrarsi sulla fica sempre più bagnata della moglie, mentre con la mano rimise a posto il plug, senza però lasciare la presa. Infatti, iniziò un avanti indietro, scopando il culo della sua donna mentre la lingua si occupava della passera.
    
    “Oddio…” respirò Serena con voce roca.
    
    L’uomo continuò per un po’, accelerando il ritmo sia della lingua, sia della mano, incitato anche dai movimenti di bacino della donna che, godendo senza alcun ritegno, stavano diventando sempre più ampi.
    
    “Aaaah… Aaaahhh… Sìììì…”
    
    Prima ...