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Passione riscoperta per gioco!
Data: 19/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Tabù Voyeur Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster
... guidavo una BMW 320 e Laura una Smart. Una volta giunti in garage mi avvicinai alla mia ma mia moglie mi disse decisa: “No. Andiamo con la mia. Guido io.” “D’accordo” dissi sottomesso e mi accomodai sul sedile del passeggero dell’auto. Prese la direzione verso il centro città. Era decisa e determinata nella guida e con la piccola auto si destreggiava perfettamente nel traffico della sera. Guardavo le sue gambe che ad ogni movimento si scoprivano un po’ di più. Solo ora mi accorgevo che erano inguainate da delle calze e non dai soliti collant. La leggerezza dell’abito e la guida nervosa avevano ormai quasi completamente scoperto le cosce di mia moglie e così si poteva vedere il reggicalze nero. Ci fermammo ad un semaforo. Accanto a noi si infilò una grossa moto. In attesa che s**ttasse il verde. Continuavo a tenere gli occhi fissi sulle cosce scoperte di mia moglie. Sentii bussare sul vetro. Alzai gli occhi e vidi che era apparso improvvisamente il casco del proprietario della moto. Laura fece scendere il finestrino pensando che volesse un’informazione. Ma una voce ovattata usci dal casco: “Lei è un uomo fortunato la sua donna è bellissima. Ho fatto lo slalom tra le auto per potere vedere se il viso era all’altezza di queste gambe stupende.” Sentii la mia voce che diceva: “E allora è all’altezza?” “È una donna molto bella in tutto quello che ho potuto vedere. Beato lei che vedrà anche il resto.” Gli occhi dentro al casco sorrisero. s**tto ...
... il verde e la moto partì. “Sei veramente scemo” mi disse Laura. “Pensa se fosse stato un malintenzionato, o …” “Tranquilla amore. Ha fatto solo un omaggio alla tua bellezza. Forse non ti sei accorta di quanto sei fantastica”. “Mi sono spaventata. Certo che i complimenti fanno sempre piacere e non sono stati apprezzamenti volgari. Forse perché mi sono trovato questo casco nero a pochi centimetri dalla faccia.” Arrivammo finalmente nei pressi del locale dove aveva prenotato Laura. Era una specie di pub ma molto raffinato. Nella parte anteriore un ristorante, poi proseguendo nel locale si arrivava ad un ampio salone con un lungo banco bar su un lato un ampia pista nel centro. Sullo sfondo un palco e sul lato opposto al bancone una nutrita serie di tavolini. Potevamo scegliere se mangiare nella prima sala o nella seconda in attesa del concerto che si sarebbe svolto verso le dieci. Io sono sempre stato un grande appassionato di musica ci accomodammo quindi ad un tavolo non troppo vicino al palco ma che ci garantisse una buona visione della band anche quando la pista sarebbe stata piena. Il cibo fu ottimo. Una rivisitazione del tipico menu del pub interpretato con abilità dallo chef. La musica intanto cresceva, la sala si riempiva e la birra gelata sembrava scorrere fresca e infinita. Io sono astemio ma mia moglie ha sempre amato la birra specialmente in estate e se è alla temperatura giusta. La musica era altissima e Laura, stimolata dalle due pinte di ...