-
Passione riscoperta per gioco!
Data: 19/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Tabù Voyeur Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster
... un atto di masturbazione di mia moglie. In questi anni mai mi ero accorto che Laura si masturbasse anche se pensandoci è una cosa abbastanza naturale. Non so come e quando mi addormentai. La mattina dopo la raggiunsi davanti al tavolo in cucina per la colazione. Ero stanco a causa della notte passata quasi completamente in bianco mentre lei mi sembrava assolutamente normale. Mi versò il caffé mi passò le fette biscottate, e intavolò un discorso sulle tende del balcone se dovevano essere a righe o tinta unita. Non potei non pensare a quanto mi aveva detto Angelo il giorno prima. Mi alzai per andare in ufficio e anche lei si alzò dalla sedia per salutarmi. Indossava solamente una t-shirt senza niente altro. Solo una corta maglietta gialla che le lasciava il pube nudo. Come se niente fosse mi diede un bacio sulla guancia. Ero allibito da quella vista assolutamente insolita per mia moglie. “Aspetta” disse mi raggiunse e mi baciò sulle labbra infilando la lingua nella mia bocca. Iniziò ad accarezzare la mia lingua con la sua. Con la mano mi accarezzò il cazzo che nel frattempo era diventato bello duro. Stacco le labbra dalle mie. “Buona giornata amore”. E come se niente fosse si girò e cominciò a rimettere a posto la cucina. Se era bastato raccontare l’esperienza fatta dal mio collega con la moglie per ridare a Laura tutta questa verve sessuale figuriamoci se avessimo provato qualche esperienza di persona. Le ore in ufficio non passavano mai. Pensai ad un piano ...
... per rinvigorire il nostro rapporto. Erano le 20 ed entrai in casa fischiettando. Laura, che rientrava dall’ufficio verso le 18,30 aveva avuto un’ora e mezza per preparare la cena. Ma una volta entrato nella cucina vidi i fornelli spenti e il tavolo non apparecchiato. “Laura” chiamai ad alta voce. “Sono qui in camera. Dai cambiati che stasera andiamo a cena fuori.” Questa poi… Laura non amava uscire alla sera. Era un po’ pantofolaia e dopo cena o leggeva o guardavamo insieme la televisione. Salii i 6 gradini che separavano la zona giorno dalle camere da letto. La raggiunsi in camera. Era vestita con un abitino nero. La gonna arrivava a mezzo ginocchio. Il tessuto morbido e vaporoso la avvolgeva in una nuvola di charme. La scollatura molto casta arrivava appena al solco tra i due seni. Scarpe chanel con un tacco di almeno 10 centimetri. Una mantella di seta appoggiata sul letto completava l’abbigliamento. Una catenina d’oro con un pendaglio e due orecchini ad anello sbucavano dai suoi ricci. La cosa più strabiliante era il trucco. Non ricordavo mia moglie truccata al di fuori del giorno del matrimonio. Come ho già detto era un tipo acqua e sapone. Ma non quella sera. Un leggero ombretto sulle palpebre, highliner intorno agli occhi e un po’ di colore sulle guance. Era meravigliosa. Raggruppava su di se la sensualità della donna selvaggia e la sobrietà della donna di classe. Mi cambiai e in un quarto d’ora fummo pronti per uscire. Avevamo due auto. Io ...