Le vacanze estive di Loli - Racconti Erotici

Le vacanze estive di Loli

... stordito. Il resto, ho mostrato quanto ero entusiasta di stordirli, per dimostrare a Mike che non mi piaceva. Infatti, lo odiavo. Ho passato il resto del pomeriggio a non fare nulla, ma solo a lavarmi e a riposare. Ho rifiutato le richieste ai ragazzi. Ho fatto bene perché a cena non camminavo più in modo simpatico. La sera ho ballato, ma aspettavo quella notte, era il turno di Justin. Mi teneva stretto, mi bruciava e stordita dolcemente. Ha massaggiato le mie cosce, contribuendo a facilitare i crampi. Ho separato le mie labbra, ho chiuso gli occhi, chiedendomi quando avrebbe cercato di fare sesso con me. Io ero pronta. Era dolce e gentile. Per la mia delusione, non ha mai provato. Proprio il dolce boinking, i massaggi. Ha leccato il mio fiore, mi ha portato alla beatitudine, ha usato il dito dopo che ero bagnato e appiccicoso con il suo sperma. Leccato e succhiato sui miei capezzoli, sul mio collo. Ha tracciato i baci sul mio corpo e mi è sembrato così meraviglioso. Era meglio del normale ed ero felice. Le prossime tre notti erano anche meravigliose, mentre le mattine non tanto.

L’intero periodo, ho continuato ad aspettare che provasse, solo una volta, di fare sesso con me. Io ero pronta. Sentivo il suo sperma inondare nel mio fiore, sentito il suo fiato così vicino e desideravo che lo facesse. Premere le sue labbra contro di me, finalmente mostrandomi che cosa era come fare sesso. Ma Justin non mi amava oppure era troppo di un gentiluomo per non aver mai ...

... provato.

L’ultima notte finalmente ho deciso di chiederglielo.

“Justin, tu… come me?”

Lui mi guardò. “Credo che tu sia incredibile, non ho mai incontrato una ragazza così incredibile: voglio dire, come ci aiuti, con quanto sei stato bello, è stato fantastico, non dimenticheremo mai questa vacanza estiva.”

Questo mi ha fatto sentire bene, ma non era quello che stavo cercando.

“Justin, credo che ti piaccia.- Mi ha dato uno di quegli sguardi. Forse stavo correndo troppo, ma essendo con loro per due lunghi mesi, ho sentito di dire quello che volevo.- Io… io… voglio fare sesso con te.” Gliel’ho detto. La sua faccia prese un’espressione strana. “Mi piace essere con te, sei così meraviglioso… so che non siamo… fidanzati e che è sbagliato, ma… voglio fare sesso con te.”

Chiusi gli occhi, misi le labbra in posa e sedevo lì, aspettando la magia.

Quando non è successo niente, ho aperto prima un occhio, poi l’altro.

Era già andato via. Era fuori, parlando con gli altri ragazzi. Immagino che non erano ancora addormentati.

“Sì, lei lo ha detto davvero.” Mi sono sentita di diventare viola ascoltandoli parlare di me. Devono pensare che sono una troia, chiedendo a Justin di fare sesso con me così. Sono andata a letto, sdraiata e pianto. Quando Justin è tornato, ho asciugato le lacrime.

“Guarda Loli, non mi piace molto così.- Mi disse. Ho sentito il mio cuore rompere.- Sei arrabbiato?” Chiese.

“No.- Gli dissi, la mia voce rauca.- Lasciati solo boinking.”

Questa volta, l’ho ...