1. Le vacanze estive di Loli


    Data: 17/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Incesti Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... mentre le mani di Enrico corsero sulle mie mutandine. Era un po’ sconcertante, essere coperta e riscaldata e protetta, ma si sentiva meglio a non essere così esposti al vento mordace. Ho quasi chiesto a Michele di fermarsi, che i miei capezzoli non stavano male; serrate fra le dita che si muovevano in circolo e che mi ha fatto sentire strane sensazioni attraverso di me, ma ho deciso di non preoccuparmi. Stavano cercando solo di aiutare.
    
    In quello che sembrava essere passato molto tempo in cui i ragazzi si sono alternati massaggiandomi, sfregando la mia pelle cercando di aiutarmi a mantenermi calda, abbiamo finalmente trovato una parte larga della strada e siamo riusciti a fermarci.
    
    I ragazzi mi hanno aiutata a tirare fuori la mia roba da dietro i sedili mentre tutti mi accarezzavano la schiena e le braccia confortandomi. Stranamente, il mio ‘fiore’ tra le gambe era tutto bagnato, quindi mi sono allontanata un poco per andare al vasino. I ragazzi semplicemente mi fissavano, come se non avessero mai visto prima qualcuno andare a fare la pipì. Mentre ero accucciata liberando, Pietro si avvicinò e tirò fuori il suo pisellino o la ‘sorpresa’ come lo chiamavo di solito e ridevo guardandolo. “Non è giusto, non riesco a guidare come voi maschi! Non deve essere permesso! Io non riesco a vedere dove farla.”
    
    Lui scosse la testa. “No, puoi indirizzare, devi solo sapere cosa stai facendo.”
    
    Si è accucciato come me e mi ha guardata ed aspettato finché non ho finito. “Beh, ...
    ... possiamo tornare al camper e posso mostrarti.”
    
    Mi ha detto come mi sono rialzata.
    
    Annuì e l’ho seguito. Siamo tornati al camper e mi ha fatto sedere sul letto basso dietro la cabina. Tutti i ragazzi si sono radunati mentre si inginocchiò davanti a me. “Allarga le gambe.” Mi disse.
    
    “Ma è sporco laggiù, sono andata al vasino!” Gli dissi, scoraggiata di far vedere il punto ancora umido e sporco.
    
    “No, non sei sporca laggiù, la pipì è del tutto buona, non ci sono germi o niente in questo campo, basta che non hai un’infezione, non ne hai vero? Infezione, malattia?”
    
    Ho scosso la testa, ma non ero ancora sicura di dovergli credere.
    
    “Posso toccare?” Lui disse. Ho annuito timorosa, non sapevo cosa voleva fare.
    
    Mise i pollici su entrambi i lati dell’ingresso del mio fiore e poi la spalancò. La mia bocca si è aperta mentre lo faceva, per lo stupore e per i brividi che mi hanno percorsa tutta.
    
    “Okay, qui.- Disse, indicando qualcosa.- È dove la pipì proviene da una ragazza.” Gli altri ragazzi si affollarono, ma non riuscivo a vedere dove stava indicando.
    
    “Ma non riesco a vedere.” Dissi, poi sospirò mentre mi resi conto che suonavo un po’ malinconico. Dick afferrò il suo cellulare e impostata la fotocamera me l’ha passata.
    
    Pietro mi ha aiutata a guidarla finché non ho potuto vedere dove stava indicando. Ho ansimato. Sopra il grande foro c’era un piccolo foro. Stava dicendo che la pipì è uscita dal piccolo foro.
    
    “Wow, e tu intendi dire che posso guidare la pipì ...
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