1. Le vacanze estive di Loli


    Data: 17/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Incesti Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... sulla sedia mentre loro mi parlavano.
    
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    Day 12
    
    Quella sera ero esausta e dopo cena mi sono subito messa a letto. L’indomani mi sono svegliata prestissimo per correre nel bosco e quando mi sono alzata, Enrico che dormiva con me e che ho dovuto scavalcare mi ha detto di tornare presto. Ho sentito la sua ‘sorpresa’ rigida e calda sfregare lungo il mio fiore e quando mi ha liberata dalla stretta alle tette, ero tutta frizzante. Aveva baciato e succhiato i capezzoli e mi faceva fare quei versi e se non era per il forte stimolo sarei rimasta nel camper a letto sopra di lui. Ho stordito tutti i ragazzi, forse più di una volta e dopo che sono tornata dal fiume per essermi lavata e con i piatti della sera prima lavati, i ragazzi avevano preparato i panini per andare a fare una passeggiata.
    
    Hanno scelto cosa farmi indossare e quando ho detto che volevo mettere qualcosa sopra, hanno risposto tutti che la mia camicia era nello zaino e che tutti loro anche erano a petto nudo. Ero contenta delle mie scarpe da montagna. Non dovevo preoccuparmi di scivolare. Non troppo. Avevo i pantaloncini corti, come tutti. Beh, loro li avevano che arrivavano sopra al ginocchio mentre i miei, quelli che chiamano con quelle parole straniere, mi sembravano più corti del normale. Come se li avessero tagliati ancora. Siamo andati a fare una passeggiata nei boschi verso la vetta della montagna che avevamo davanti e verso ...
    ... l’ora di pranzo mi hanno piegato sopra un tronco di un albero abbattuto e sono rimasti dietro di me. A volte mi faceva male, quando spingevano troppo. Inutile dire che alla vetta non ci siamo mai arrivati e tornare al campo ho avuto le mutandine sempre bagnate per la loro sborra che usciva dal mio fiore.
    
    Dopo che si siamo rilassati e rinfrescati nel laghetto, l’acqua era gelida sulla pelle calda dal sole, mi hanno chiesto di aiutarli con il loro problema. Tutti. Vista la mia disponibilità, hanno detto che avrebbero messo il materasso del camper fuori sull’erba in modo da poter essere più liberi per insegnarmi nuove cose. Mi piaceva stordire, ma tutti mi sembrava troppo, poi vedevo la loro felicità nei loro volti e come mi sentivo e e come mi dicevano quanto erano fortunati ad aver trovato una brava ragazza come me che ogni fatica svaniva. Quasi.
    
    Mi hanno insegnato qualcosa chiamato cowgirl inverso. Risi a questo, non capace di capire. Dopo tutto, non erano cavalli e mi ha fatto piacere comunque anche se spesso mi strizzavano con le mani i capezzoli facendomi male, ma quando invece con le dita mi toccavano il fiore, urlavo e rimanevo stordita per molto tempo. La sera, nel buio del camper si alternano e io ero felice di aiutare. Andata a dormire esausta con il fiore che mi bruciava e il loro sperma che fuoriuscita bagnandomi il sedere e le cosce.
    
    Mi hanno insegnato nuovi modi e anche se mi piaceva essere stordita, a volte provavo fastidio al punto da farmi sentire malata ...
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