Le vacanze estive di Loli
Data: 17/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Incesti
Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu
... capezzoli ho avuto di nuovo quello strano tipo di solletico. Quando ha finito mi sono ritrovata con i capezzoli ritti come quando avevo freddo. Poi mi ha tolto lo slip accarezzandomi il sedere e in mezzo alle gambe facendomi il solletico anche lì. Non so se era corretto quello che mi faceva. Osservavo la sua ‘sorpresa’ che ondeggiava attirando il mio sguardo sorpresa e con mille domande che volevo fargli.
“Ecco ora inginocchiati e apri la bocca. Ti farò assaggiare gli schizzi. È come il latte, ma più salato.”
Ha mosso la mano più veloce e il suo… pisellino… è diventato ancora più viola. Ha iniziato a schizzarmi in bocca, sul mento, sulla faccia e sulle tette. Non aveva odore di pipì e non volendo sputare a terra ho ingoiato. Il gusto era particolare, strano, salato e pungente.
“Brava piccola mia. Vedi che è già tornato più normale? Ora con la lingua lecca la punta. Brava. Così mi hai aiutato a restare pulito, ma tu però guardati. Sei mezza sporca. Aspetta che ti aiuto a pulire.”
Con il fazzoletto mi ha pulito faccia, petto e poi anche le ginocchia. Il magazzino era particolarmente impolverato.
“Grazie. Questa condizione medica che ho vorrei che non la dicessi a nessuno.”
“Oh! Mamma l’ho dice sempre. Sono cose private. Come la mia condizione medica che non devo dire a nessuno.”
“Brava.”
Mi sono rivestita e poi ho portato a casa il bikini con i fiori e i leggings nascondendoli in fondo all’armadio. Nei giorni seguenti portavo a casa qualche nuovo ...
... indumento nascondendolo nello zaino che poi mi sarei portata al campeggio.
Il titolare talvolta aveva qualche richiesta e io ero ben felice di poterlo aiutare. Lo facevo stare bene e ringraziava sempre tanto, anche se dovevo stare in ginocchio per alleviare la sua condizione medica. Per non farmi sporcare mi faceva spogliare mezza e poi chiudere la bocca sulla punta del pisello che in breve mi si riempiva. Ero un poco preoccupata se quel strano latte mi avrebbe fatto male, ma a parte il gusto bizzarro non percepivo altro a parte una sorta di strano solletico e brividi ai capezzoli quando me li accarezzava perché per aiutarlo ero sempre in ginocchio e mezza nuda, ma questo non c’entra con il suo problema.
Il giorno della partenza ero euforica ed impaziente. Giravo per casa senza sapere cosa fare e non potevo stare ferma. Guardavo spesso fuori dalla finestra e stavo per precipitarmi fuori casa quando sono stata fermata da mio fratello, se non fosse stato per lui, sarei partita mezza nuda. Quando è arrivata la macchina mi ha fatto notare la mia condizione e sono corsa in camera a vestirmi. Ho indossato un vestito estivo leggero che mamma ha reputato adatto al viaggio, comodo e modesto come lo voleva lei, il mio cappello preferito, le scarpe da ginnastica e poi uscii di corsa.
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Day 1 La partenza.
+Eccola lì, Loli la stramba. Fin da piccolo l’ho conosciuta con quel nome e ...