1. Le vacanze estive di Loli


    Data: 17/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Incesti Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... appiccicosa, un po’ malata e con un gusto strano in bocca, ma non pensavo a nient’altro a parte lo strano sogno e lasciai andare. C’erano cose più importanti da fare.
    
    Ho aperto l’acqua della doccia per farla venire calda mentre lui utilizzava il vasino e io spazzolavo i denti. Sono entrata giusto quando Michele si è presentato.
    
    “Oh, stai già usando la doccia.- Disse, con una espressione un poco triste.- Speravo di poterla fare prima di uscire.”
    
    “Okay.- Gli dissi esitante.- Immagino che posso aspettare e farla dopo di te.”
    
    Scosse la testa negativamente. Poi, improvvisamente, sembrava avere un’idea. “Ehi, forse possiamo fare la doccia insieme, quindi possiamo lavarci l’un l’altro, sai quanto sia difficile lavare la schiena.” Mi ha guardata dritto in faccia sorridendomi.
    
    Tengo le mani dietro la schiena, stringendole insieme. “Vedi, è facile!” Gli ho detto. Mi sembrava che guardasse il petto più che guardarmi le mani. Maschi.
    
    Pensò un attimo, poi cercò di stringere le mani insieme come avevo fatto io. “Vedi, non è facile.” Disse.
    
    Ero sorpresa. “Allora, come ti lavi la schiena?”
    
    “Oh, normalmente uso solo un panno.” Mise una mano vicino al collo, l’altro vicino al fondo, e imitò strusciando la schiena con un asciugamano come faccio io per asciugarmi. “Ma non l’ho qui, l’ho lasciato a casa.”
    
    Ho annuito, poi ho afferrato il mio. “Puoi usare il mio se vuoi.” Gli dissi, consegnandogli il mio telo grande e morbido che mi piaceva tanto, Hello Kitty stampato ...
    ... nel mezzo bello grande.
    
    Mi ha dato un’occhiata male. “Oh, vedo, non vuoi aiutarmi.”
    
    Mi sono sentita male, e le lacrime mi si sono avvicinate gonfiandomi gli occhi per essere così mediocre. “Certo, ti aiuterò”. Gli ho detto.
    
    Mi sono posizionata dentro e lui ha seguito.
    
    Era un po’ stretto, quindi ci siamo trovati molto vicini. Ho potuto sentire il suo pisellino toccarmi di tanto in tanto. Lo so che una ragazza deve dimostrare modestia, ma ero curiosa e non è bene essere impertinente, come dice mamma e mi pareva che fosse gonfio e arrossato.
    
    “Umm, il tuo piccolo, cioè… la tua sorpresa.- Dissi indicandolo.- Cioè, sembra che tutto il tuo pisellino sia diventato gonfio.” Ero curiosa e l’ho afferrato stringendolo nel mio pugno. Lui mi ha afferrato la mano bloccandola mentre ha fatto un salto. “Mi dispiace, non volevo farti del male.” Gli ho detto.
    
    “No, non hai fatto male.” Disse, guardandomi con quello sguardo confuso cui ero abituata a vedere nelle persone.
    
    “Oh, sono contenta, mi ricordo, una volta… Qualcuno… Mi spiace, non posso dire chi, informazioni confidenziali e mediche… Aveva male al suo pisellino e l’ho guardato attentamente mentre l’ho teneva in mano. Lo stava sfregando e quando ho visto, mi disse che lo faceva per cure mediche e avrebbe aiutato ad alleviare il suo problema strofinando. Credo che doveva ottenere tutto il bianco, beh, una specie di roba bianca, fuori di esso prima che iniziasse a smettere di fargli male, quindi l’ho aiutato, come si fa ...
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