1. Assenza giustificata


    Data: 16/04/2021, Categorie: Comici Trans Anale Autore: fenice1967, Fonte: xHamster

    ... il culo, e non certo nella maniera che piaceva a me!
    
    Arrivarono le dieci, poi le undici e infine mezzogiorno, finché all'una del pomeriggio il professore e i suoi assistenti chiusero la porta dell'aula e andarono via.
    
    Io ero combattuto tra due sentimenti: la disperazione e la rabbia. Non sapevo cosa fare, così continuai a star li seduto ancora per qualche minuto con la testa tra le mani.
    
    "Giuro che quando lo vedo lo ammazzo", pensavo, incazzato come non mai. Poi, ad un tratto, lo vidi arrivare mogio mogio, tutto curvo e senza la documentazione.
    
    "Dove cazzo sei stato?! Stronzo! sono stato qui ad aspettarti tutta la mattina come un coglione. Per colpa tua e del tuo ritardo possiamo dire addio all'esame", gli dissi urlando. "Ti auguro di avere una buona scusa per quello che hai combinato!!!".
    
    "Scusa, ma mi fa ancora male il culo", disse lui sottovoce.
    
    "Come sarebbe che ti fa male il culo; che cazzo stai dicendo?".
    
    "Abbassa la voce per carità. Ti ricordi ieri? Ci siamo lasciati e io ti dissi che sarei venuto stamani; poi sono andato a casa, ma non avevo sonno, così sono uscito a passeggiare un po' e sono entrato in un locale molto carino che si trova lungo Viale Roma".
    
    "E allora?", lo incalzai.
    
    "Si, insomma, entro e mi prendo una birra, poi vedo quelle due fiche imperiali sedute al tavolo. Così vado da loro per offrirle da bere, e quelle ci stanno, capito?".
    
    "Sinceramente no! che cosa è successo?".
    
    "Parliamo per un bel po', dopo di che quelle due ...
    ... stangone straniere mi propongono di seguirle a casa di una di loro per farci una bella scopata a tre".
    
    Non so perché, ma questa cosa mi suonò parecchio famigliare.
    
    "Le ho seguite nell'appartamento e mi hanno fatto entrare in camera da letto, mentre loro sono andate in bagno a spogliarsi; così ho pensato di svestirmi anche io e di mettermi nel letto. Poi sono tornate tutte e due completamente nude e, in quel momento, ho capito di essere nei guai fino al collo".
    
    "Non capisco, perché eri nei guai?".
    
    "Perché non erano due donne, ma bensì due trans brasiliani, con due cazzi da guinnes dei primati, duri come il cemento armato. Così, a quella vista, ho tentato di scappare buttandomi dalla finestra, ma eravamo al terzo piano; loro mi hanno agguantato e me ne hanno fatto di tutti i colori e di tutti i sapori!".
    
    "Cioè?", gli faccio con una faccia che non riusciva a tradire un misto di stupore e soddisfazione per la lezione che aveva dovuto subire.
    
    "Cioè mi hanno fatto un culo così! mi hanno preso entrambi: uno mi ha ficcato la sua nerchia nella gola e l'altro mi ha aperto il culo, per poi scambiarsi di posto. Poi mi hanno imbavagliato, legato mani e piedi e mi hanno scopato a quattro zampe, con uno che mi teneva fermo e l'altro che mi sfondava da dietro".
    
    "Scusa ma non hai tentato di divincolarti".
    
    "Guarda che quei tizi erano alti e forzuti, con un fisico palestrato, altro che cazzi. Avrei voluto vedere te al posto mio!", fece lui piagnucolando.
    
    Bé, forse io ...