Assenza giustificata
Data: 16/04/2021,
Categorie:
Comici
Trans
Anale
Autore: fenice1967, Fonte: xHamster
... l'appuntamento. Io ero ancora sovraeccitato dal festino di domenica, ma cercavo di dissimulare e di mantenere un certo contegno.
"Allora, sei pronto per domattina?", gli chiesi "Guarda che dobbiamo essere puntuali per metterci in lista; domani ci saranno almeno altri dieci gruppi che vorranno parlare con il prof, e noi dobbiamo essere tra i primi".
"Certo, lo so benissimo", mi rispose con una certa sicumera Santino "Guarda che non è la prima revisione che facciamo".
"Lo so benissimo, sono mesi che stiamo dietro al culo del professore", dissi in tono scherzoso "Però, non sò perchè, ho come il presentimento che domani andrà tutto a puttane!".
"Sei un disfattista; sono sicuro che domani andrà tutto bene, e tu potrai festeggiare alla grande con la tua nuova misteriosa ragazza. A proposito, ma chi è?".
"Lascia perdere la ragazza del mistero e concentrati", gli feci, cercando di deviare il discorso. "Allora riepiloghiamo: domani a che ora verrai all'appuntamento?".
"Alle otto in punto, così aspettiamo insieme l'arrivo del prof".
"Molto bene, se arrivi in orario facciamo colazione insieme in quel bar dove c'è quella cameriera che ti piace tanto. Offro io!".
Ci salutammo e mi incamminai verso casa. Tutto il materiale da presentare al docente lo avrebbe portato lui l'indomani.
Era oramai notte e, mentre percorrevo la strada illuminata dai lampioni, mi sovvenne un pensiero terribile, ovvero quello di aver fatto una colossale cazzata. Di santino non ci si ...
... poteva fidare gran ché, forse non era stata una grande idea lasciargli in custodia tutti quei documenti.
Poi però scacciai tale nefasto presagio, riflettendo sul fatto che eravamo entrambi sulla stessa barca e, quindi, anche lui doveva sentirsi in qualche modo responsabilizzato.
Arrivai a casa. Giulio era già a letto, potevo sentirlo russare, così mi diressi anch'io in camera e mi misi a letto.
"Se non ci fosse stato questo impegno per domani mattina, mi sarei infilato nel letto di Giulio", pensai. Ma poi lasciai perdere e mi voltai dall'altra parte.
Il mattino dopo mi svegliai presto, salutai il mio coinquilino e uscii di casa. Arrivai in centro di buonora e mi segnai in lista, poi aspettai l'arrivo di Santino.
Le otto diventarono le nove, senza che lui si presentasse. "Vabbè, adesso arriverà, meglio tardi che mai", pensai.
Poi arrivarono le dieci e arrivò anche il prof. Al ché fui preso da un crescente senso di preoccupazione. "Dove cazzo sarà finito quell'idiota".
Così presi un gettone (i telefoni cellulari erano ancora per pochi ricchi), e tentai di telefonare a casa sua. Mi rispose Antonio, il ragazzo con cui divideva l'appartamento.
"Scusa se ti disturbo, ma avrei necessità di parlare con Santino. E' ancora lì?".
"Veramente no", fece lui "A dire il vero non lo ho proprio visto stamani; probabilmente starà venendo lì da te".
Così riagganciai il telefono e continuai ad aspettare; tuttavia avevo la netta sensazione di averlo preso ben bene su per ...