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Il cuckold e la sposina
Data: 15/04/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69
... quell’uomo non si lasciò intimorire, era deciso a sborrare, era ancora eccitatissimo. Le apri con forza le gambe e le disse: "Stai ferma amore, mettiti bene che devo venire anch’io". Il guardone portò la cappella in prossimità dello spacco e con un colpo di bacino lo infilò prepotentemente. Elena emise in gemito. Stavolta iniziò a pomparla senza preamboli, le dava dei colpi secchi e sempre con più potenza. Voleva venire e non gli importava nulla della donna che aveva sotto. Si comportò perfettamente al contrario di come prima l’aveva trattava. Adesso era come se sotto avesse una puttana, non gli interessava nulla del godimento di lei, voleva solo sborrare e scaricarsi i coglioni. Ma lei ora non aveva più forze, non rispondeva più ai colpi del suo cazzo, che prima aveva dimostrato di gradire tantissimo. Stava ferma ed impassibile aveva sborrato già troppe volte. L’uomo faceva l’amore in modo distaccato, il suo atteggiamento era simile a quando si va a scopare con una puttana a pagamento. Si mise sopra di lei ed iniziò a scoparla con colpi regolari badando solo al suo piacere e senza più preoccuparsi di lei e del suo piacere. L’amplesso durò un’eternità, almeno venti minuti, quell’uomo aveva una resistenza notevole. La scopava e non la baciava più, ora la trattava come una puttana. Anche Elena, non si muoveva più, ...
... era impassibile, sembrava davvero una puttana abituata a fare marchette a pagamento senza provare alcun piacere e aspettando che il cliente le sborrasse dentro e finisse. All’improvviso notai dei sussulti, avevo capito cosa aveva fatto il porco. Restò sopra di lei fermo ancora per alcuni minuti dopo esserle venuto dentro, non voleva uscire il cazzo dalla fica. Aspettò che il suo sperma si depositasse tutto nel corpo della mia sposa. Fortunatamente prevedendo una cosa del genere lei aveva preso la pillola. Appena finito si staccò da lei, baciandola nella guancia, con ancora quel grosso arnese grondante di sperma e rivolgendosi a me mi disse: "Tanti cari auguri sposo, adesso è tutta tua., ma prima di andare dobbiamo ripulirla dalla sborra che ha addosso!!". Si avvicinarono tutti e cinque e le pisciarono addosso, poi la fecero rivestire e me la consegnarono ancora sporca di sborra e di piscio. La presi sotto braccio e la accompagnai alla macchina, sembrava in trance. Arrivati a casa la spogliai e la portai sotto la doccia e la lavai con cura, facendola riprendere. La presi in braccio e la depositai sul letto, lei mi sorrise e mi ringraziò per il regalo. Si strinse a me, iniziammo a baciarci, poi allargò le gambe e mi invitò ad entrare dentro di lei. FInalmente era arrivata l'ora di consumare la prima notte di nozze.