Nina ritrova Esther
Data: 14/04/2021,
Categorie:
Lesbo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... riflessiva le risponde “Penso che le donne cambino. Non siamo più lo stereotipo delle nostre madri tutte sacrificio, cornute in attesa che il marito torni a casa dopo la scopata con un’altra per soffrire di gelosia in silenzio, ma comunque sposato senza possibilità di divorzio”
“Capisco!”
Nina guarda Esther come insegnante che fa due turni, uno nella scuola statale e poi lezioni private per 12 ore al giorno per far quadrare i conti. Tuttavia lei non vuole che qualcuno la mantenga.
Nina replica a Esther “Che vuoi che ti dica mia cara!” facendo un respiro profondo “Io dopo l’università ho trovato lavoro al Ministero dell’Ambiente. Guadagno giusto per sostenermi. Non ho nemmeno una macchina, appartamento in affitto, ma non voglio fare un mutuo in banca anche se mi potrebbe dare un tenore di vita migliore”
Le due donne hanno proseguito a parlare fra di loro ed il vino ha fato sciogliere la loro lingua ed anche il carattere ed allora sono iniziate le risate, gli scherzi e le piccole carezze alle braccia e sulle gambe ma senza niente di erotico, solo toccamenti di simpatia.
Appena finita la prima bottiglia senza esitare hanno aperto la seconda.
Esther chiede a Nina “I ragazzi per te sono così disgustosi? Oppure pensi che sia meglio stare da sola?”.
Nina senza remore e con la sincerità che le univa da compagne di scuola “Ti dico qualcosa che ti sorprenderà. A me piacciono di più le donne”
Esther la incalza “Sei matta? Hai già una compagna?”
Nina le ...
... risponde sorridendo ma lasciando intendere qualcosa in merito “Non ho ancora deciso se avere una compagna ma da mesi flirto con una mia amica non esattamente dichiarata lesbica. Forse non lo è però spesso ci ritroviamo a fare commenti ad altre ragazze per strada, al bar, nei negozi, e gira e rigira, ci siamo ritrovate a baciarci e a toccarci. Non è stato così strano come puoi pensare. Ci siamo baciate con molta naturalezza. Prima di lei, entrambe, abbiamo già avuto le nostre esperienze con altri ragazzi e baciarci tra di noi è stato semplice e naturale.
Chi mi ha coinvolto è lei forse perché più spigliata di me, più diretta e non si fa problemi a spingersi oltre. Eravamo a casa e studiavamo. È stata lei a toccare me per prima ma non siamo andate oltre anche perché da lì a poco sarebbe tornata a casa mia madre. Mi ha solo sfiorata sotto le mutandine e io le ho toccato il seno. Mi è venuto spontaneo andare a toccarle i capezzoli e sentirli cosi turgidi.
Non so quanto durerà ma siamo all’inizio. So bene cosa voglia dire essere lesbica dichiarata, ma voglio vedere fin dove riusciamo a spingerci. Dopo tutto non mi dispiace fare queste esperienze. Con lei mi confido molto e mi piace sempre sperimentare. Lei sembra la persona adatta”
Esther è molto incuriosita dal racconto dell’amica e dall’espressione del viso e dai movimenti fatti sul divanetto Nina capisce che ha anche lei le potenzialità per un’avventura nel mondo lesbico.
Ormai le due ex compagne di scuola si stavano ...