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storia complicata di una sissy parte 2
Data: 11/05/2018, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Trans Autore: pinkslip, Fonte: xHamster
... Ovviamente di indumenti maschili non se ne parlava quindi dal mio gurdaroba presi reggiseno e nutandine viola e nero,collant coprenti viola un maglioncino nero e per finire gonna e scarpe viola entrambi...trovai tra la bigiotteria degli anelli un paio di orecchini a cerchio enormi ...mi truccai e cercai il mio cellulare...volevo chiamare mia mamma per spiegarmi...le volevo bene e non volevo farla soffrire...Lo trovai sul comodino della camera da letto...ma non era il mio,mi era stato sostituito con uno bianco con una cover dorata e brillante....controllai e vidi che il numero e la rubrica erano invariati...meno male. Chiamai mamma e lei scoppiò dalla felicità a sentir la mia voce,le dissi di perdonarmi la che io ero così...non potevo farci nulla,non le dissi ovviamente che chi fotteva suo figlio era il marito di sua sorella,sarebbe stata una tragedia. Quando chiusi la comunicazione mi arrivò una telefonata ...era LUI....il mio Padrone. "Vedo che la troia si è svegliata ed invece di chiamare il suo Padrone chissà che altro amante ha chiamato...." "Buongiorno Padrone io non l'ho chiamata perchè temevo fosse con mia zia....e comunque ero al telefono con mamma." "Oh...eri al telefono con mammina? Ahahahahahah. Le hai detto come te lo sei fatta mettere in culo ieri sera?" Tacqui.....non sapevo davvero che dire. "Allora? Glielo hai detto si o no che ieri sera ti ho portata a casa piena di sborra in tutti i ...
... buchi e sporca come una maiala?" "No Signore...." "Devi imparare sai a dire a mammina tutto! Le mamme devono sapere cosa fanno i figli...anche quando fanno le puttane come te! Vero che sei una puttana? Dai dimmelo che lo sei....." Era sarcastico e sadico come il solito...forse anche di più.Non potevo fare altrimenti e ripetei ciò che mi aveva ordinato. "Si Padrone IO SONO UNA PUTTANA! " "Sei già vestita?" mi chiese. Quando risposi di si lui mi chiese di descrivere cosa mi fossi messa e mi disse di togliermi tutto e di rivestirmi con gli indumenti che mi avrebbe indicato lui, di essere pronta per mezzogiorno che sarebbe passato a prendermi. Gli abiti che mi erano stati imposti erano molto più leggeri di quelli che indossavo e soprattutto la camicetta al posto del maglioncino,la gonna leggera e le calze al posto dei collant mi facevano intirizzire dal freddo mentre lo aspettavo in strada...la brezza fredda poi spesso mi faceva risalire la gonna che io prontamente bloccavo ma che credo in un paio di occasioni non fossi riuscita nello scopo visto che un paio di ragazzini mi aveva fotografata o videoripresa chi diavolo lo sa,con i loro maledetti cellulari" Quando arrivò aprì il finestrino dell'auto. "Quanto vuoi? " rise prendendomi in giro e formulando le frasi di rito del cliente con la puttana. "La prego Padrone ho freddo mi faccia entrare! " "Non aver fretta ora ti apro ma prima ti sollevi la gonna e mi fai ...