La zia Franca (un racconto di mio cugino Piero)
Data: 03/04/2021,
Categorie:
Anale
Maturo
Prime Esperienze
Autore: luisa88, Fonte: xHamster
... sinuosamente, nel frattempo continuo a giocare con la cannula del clistere… “Quanto manc… aaah tesoro miooo? Mmmh … hai finito? ” –
“Vuoi smettere un po’? ” – le biascico io con la voce rotta dall’eccitazione… Franca, perdendo ogni inibizione, mi supplica:
“Basta, basta clistere… basta … ti prego, mi stai sconvolgendo tutta .” –
“Ssssh! ” – le sussurro –
“So cosa devo fare ora… non preoccuparti… ” – chiudo la chiavetta estraggo la cannula d’un sol colpo strappandole un lungo mugolìo; quindi le carezzo le chiappe generose – precisando sempre che l’odore un po’ merdoso di culetto mi saliva al naso facendomi infojare come un toro… la aiuto a tirarsi su, l’abbraccio per permettere al liquido di far effetto, la zia cominciò ad accusare mal di pancia nonchè il bisogno crescente di defecare, aumentato dalla stimolazione anale
“Ahi… ahhh! … Che… che mal di pancia, lo sento, il clistere mi ha fatto effetto, che sensazione strana! Continua ti supplico… ahia! Devo cacare… ! Aaaahhhh…. ! Mmmmmh! ” A questo punto successe una cosa veramente incredibile! Ebbene, zia cominciarono a scappare piccole scorreggie rumorose e saponate accompagnate dalle sue scuse imbarazzate… ma la misi a suo agio ordinandole:
“Forza… non ti vergognare … ecco, scaricati… scaricati pure…. Preparo un altro clistere ?Ne facciamo ancora uno? Si mise a piagnucolare e…disse basta. Mi stava tornando duro, anzi… durissimo! Nell’aria aleggiava un odorino di merda, e intanto le scariche proseguivano… ...
... –
“Aaah… ahia, mi brucia tutto il culo, ahi… Ti chiedo scusa, oh, perdonami davvero, Piero, non ho parole… Aaaah! (altra scarica… ) non ho parole per quanto sono imbarazzAaaah… ta (ancora… )” –
“Ma che dici, ma che dici? ! Non lo capisce che sto impazzendo di goduria nel vederla co… così, Franca? ” –
“Ma… oooh… ma t… tu dici davvero? Io… io, ecco… ” –
“è una vita che sogno di esserle utile .. non avrei mai immaginato di arrivare a… a tanto, cioè… ” – Ecco, nei fatti mi stavo dichiarando finalmente a cuore aperto alla donna dei miei sogni… – –
“Ma… m.. ma… ma allora… allora non mi sbagliavo sul tuo conto, ragazzaccio! ” – Si voltò sorridente quel tanto necessario per affibbiarmi un lungo bacio alla francese, leccandomi tutte le labbra e fissandomi poi negli occhi… Ero emozionatissimo!!! Franca mi stava praticamente dichiarando la sua reciproca attrazione nei miei confronti! È ovvio raccontare che a tanto strepitoso inizio seguì un meraviglioso e delirante flirt con la madre del mio povero amico Giulio, all’oscuro di tutto. Flirt che riuscimmo a mantenere per poco più di un anno. Ma questa è un’altra storia, anzi… parecchie altre storie di quell’anno che hanno dell’incredibile, anche se è stato tutto vero, e presto tornerò a parlarvene con gioia. Ma quel pomeriggio miracoloso fu così che andò: una distinta e dolce zia accosciata su un water che rumoreggiava col culo e si svuotava che era un piacere, seduta assieme ad un coetaneo del figlio che la masturbò ancora una ...