io e Doria (1)
Data: 02/04/2021,
Categorie:
Feticismo
Maturo
Autore: ben_quick, Fonte: xHamster
... tutta, dillo.”
“sì pigliami, dammi il cazzo, scopami!” Doria iniziò a lasciarsi andare in mugugni ossessivi, penetrai la sua figa con il dito medio mentre con il pollice le solleticavo la clitoride, Doria aprì la bocca e trattenne il respiro, cacciò fuori la lingua ed io glie la presi con le labbra, iniziai a leccarle la faccia, la bocca, gli occhi, quindi tolsi la mano dalle sue mutandine, e me la portai alla bocca, le mie dita erano fradice dei suoi liquidi, leccai avidamente, quindi poggiai la mia lingua sulla sua per spartire con lei quel sapore acre di piacere.
“dammi il cazzo, dammi il cazzo!” esclamava infoiata.
“non ancora, voglio farti godere in un altro modo, voglio bere tutta la tua brodaglia.” Così dicendo mi inginocchiai ai suoi piedi, le alzai il vestito fin sulla vita e le sfilai le mutandine, scoprendo la sua figa pelosa. Iniziai a leccarle i peli, quindi mi avvicinai alle labbra della bernarda che appariva rosea e umida, iniziai a penetrarla con la lingua e Doria buttò la testa indietro in un rantolo di piacere.
“si, si… -ripeteva ossessivamente- leccami, ancora…” Feci di tutto per soddisfarla, volevo che avesse da me quello che nessuno le aveva mai fatto, ci volle poco per farle raggiungere l’orgasmo, chissà da quanto aspettava di poter godere in quel modo. I suoi umori sgorgarono a fiotti e io bevvi tutto, fino all’ultima goccia, quindi mi rialzai e mi precipitai a baciarla, impastando le nostre lingue con il suo liquido. Ci baciammo a lungo e ...
... con passione, un bacio come non ne aveva mai dati.
“ti amo ti amo fottimi scopami!” riuscì a dire non appena ci fummo staccati.
“adesso ti prendo, ho un enorme cazzone che vuole riempirti la pancia!” mi alzai in piedi, mi tolsi le scarpe e i pantaloni, dai boxer si notava la mole del mio cazzo, doria ne era affascinata, mi tolsi i boxer e lei trasalì, non si aspettava un cazzo così grosso e lungo.
“ti piace, vedi come è diventato grosso, solo per te amore mio, solo tu me lo fai diventare così.”
Doria lo prese con la sua mano rugosa, sentii che provava a stringerlo.
“Quant’è duro!” disse meravigliata, mi guardò e fece una risata, quindi tornò ad osservare con avidità il mio cazzo che le si parava di fronte; il glande grosso e violaceo già colava di piacere, Doria aveva letteralmente l’acquolina in bocca.
“Lo so che vuoi prenderlo in bocca, fallo, prendilo tutto, è tuo!” la feci alzare in piedi, quindi spostai il tavolino, lei intanto continuava a tenere in mano il suo bastone di comando, andai a sedermi su una poltrona accanto al divano e tirai dolcemente giù la mia amante che si inginocchiò davanti a me, quindi posai una mano sui suoi capelli rossi e accompagnai la sua testa verso la capocchia del mio cazzo.
“dai!” Doria si abbassò, chiuse gli occhi e, tirata fuori la lingua diede una leccata al glande.
“brava, così! Continua!” Doria diede altre leccate, quindi iniziò a dare dei piccoli baci sull’orifizio, quindi sul glande e poi su tutta l’asta, giù ...