io e Doria (1)
Data: 02/04/2021,
Categorie:
Feticismo
Maturo
Autore: ben_quick, Fonte: xHamster
Doria passeggiava per strada, appena la vidi il mio sguardo fu attirato dalla sua camminata, passi brevi, quasi si trascinasse per la via, quella mattina indossava un vestitino bianco traforato che le arrivava al ginocchio, lasciando trasparire le cosce e le gambe magre, ad attirarmi furono i capelli che aveva colorato di un rosso fuoco molto arrapante, si voltò e dai suoi occhiali mi sorrise e disse:
“ciao…” io mi avvicinai e la salutai. “buongiorno signora come va?” “bene, molto bene.” Rispose lei con la sua esile voce, portava il rossetto sulle labbra ed era vistosamente truccata, nonostante avesse ormai superato i 60 anni sembrava fosse alla ricerca di un maschio che non fosse perennemente ubriaco come il marito. Abbassai gli occhi per un attimo e notai che ai piedi indossava degli stupendi sandali color carne con laccio alla caviglia, le unghie smaltate rosse, e due piedini perfetti nonostante l’età, a quella vista il mio cazzo iniziò a sussultare nei pantaloni.
“ci credo che sta bene… -dissi provando a lanciare l’amo- lei diventa ogni giorno più giovane e più bella.” Chiunque m’avrebbe sentito m’avrebbe preso per pazzo, non si può certo dire che Doria sia una bella donna, con il suo esile corpo da sessantenne, però ultimamente il suo cambio di look le aveva giovato e a me al solo vederla mi si infuocava il membro…
“ma mi fai diventar rossa… non è vero, io sono vecchia e brutta, lo dice pure mio marito.”
“a me di quello che pensa suo marito non interessa ...
... niente, io la vedo all’opposto.”
“magari se avessi avuto 40 anni in meno e m’avresti fatto la corte…”
“va benissimo anche alla sua età.” Aggiunsi facendola arrossire un po’.
“Perché non sali su a bere qualcosa? Con questo caldo non ti va una bibita?” non me lo feci ripetere due volte, mi offrii di portarle su la busta della spesa e la seguii nel suo palazzo. Chissà cosa avrebbe pensato quel coglione del marito vedendomi entrare, e se fosse ubriaco e mi aggredisse? Non che sia un marcantonio, tutt’altro, ma pur sempre ubriaco è, mi fermai un attimo a pensare, Doria intanto aveva già chiamato l’ascensore.
“oggi avevo voglia di pasta con le alici, a mio marito non piace e allora visto che non c’è, stamattina sono uscita a comprarle.
“Suo marito non è in casa?” chiesi trattenendo il mio stupore e la mia contentezza.
“no, è andato al mare per una settimana con mio figlio mia nuora e i miei nipotini. Sono partiti ieri.”
“Perché non è andata con loro? Si sarebbe divertita.” Dissi mentre entravamo in ascensore.
“no, preferisco restare qui a Roma, tanto sta via una settimana e a me non pesa stare da sola, ho tante amiche qui.”
A sentire quelle parole il sangue mi ribollì dentro, salimmo fino al 4° piano, le porte si aprirono ed entrammo in casa.
Doria prese la busta della spesa e la portò in cucina, mi fece cenno di sedere in salotto, io invece restai in piedi a guardare la stanza, doria tornò con in mano un bicchiere vuoto e una brocca di thè freddo.
“ho ...