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Corsi e ricorsi
Data: 02/04/2021, Categorie: Tradimenti Autore: SatiroeMilf, Fonte: Annunci69
Corsi e ricorsi Non è amore Quell’amore che muta Quando trova un mutamento W. Shakespeare 1 Era la sua ultima possibilità ed era conscio che avrebbe dovuto giocarsela bene. -Val, stasera sarà l’ultima volta che andremo a letto, noi due… da fidanzati voglio dire!- aveva dichiarato Kim, assolutamente convinta. -Ma Kim, tesoro, sono quasi due mesi di astinenza… mi farai scoppiare il cazzo nei pantaloni!- -Lo so ma io voglio arrivare pu-li-ta al matrimonio, e soprattutto con tanta voglia di te!- gli rispose facendo spallucce. -Su daai…- cercò di farla recedere Val, ma lei fu irremovibile. Kim ce l’aveva messa tutta quella sera per rendere tutto perfetto. C’erano lenzuola pulite, c’era uno stuolo di candele a illuminare la stanza, che le donava, con quella mise un po’ succinta, un aspetto etereo, quasi impalpabile. Aveva persino messo un buon disco di musica new age, che dicevano aiutasse a rilassarsi. 2 I preliminari durarono un tempo che a Val parve interminabile; non che non li amasse, ma aveva una gran voglia di scoparsela, anche perché erano giorni che lei non gli si concedeva, e quando finalmente passarono ai fatti, si rese conto, suo malgrado, di non poter durare a lungo. Lei si distese supina, a cosce leggermente divaricate, e Val, delicatamente, si poggiò su di lei, avvicinando il sesso alla sua intimità ormai allagata. -Con dolcezza, tesoro, ti prego…- gli sussurrò lei. Val prese dapprima a strofinare la punta del ...
... glande contro il clitoride gonfio di lei, che iniziò a dimenarsi, poi pian piano, centimetro dopo centimetrò, iniziò a penetrarla. -Si amore, dai, spingi, lo voglio sentire tutto…-. Val procedeva invece lentamente, penetrando un poco, per poi fermarsi, risalire appena e spingere un po’ più a fondo, in un lento andirivieni che Kim cercava di accelerare con timide spinte del bacino. Fu quando finalmente, col sesso ben piantato dentro di lei, era arrivato a fine corsa, che le morse delicatamente il lobo di un orecchio, dicendole: -Allora, Kim, mi senti? Mi senti tutto dentro?-. -Si Amore, dai, muoviti un poco…-. Val si trovava già quasi alla soglia dell’orgasmo, e cautamente cercava di muoversi in modo da stimolare quanto più possibile il sesso di lei, cercando di limitare nel contempo le conseguenze sul suo pene, quando Kim prese a roteare il bacino cercando la sua sensibilità. Val la assecondò per quanto possibile, cercando nel mentre di distrarsi, pensando alle cose più strane, cercando di non pensare che stava per esplodere in un orgasmo irrefrenabile. -Si amore dai, spingi, così…-, lo incitava lei. Invano cercò di concentrarsi sulle tette di Kim, prendendo a leccarle con foga. Ciò non faceva altro che aumentare l’eccitazione di lei, amplificandone le spinte del bacino. -Oh, mi fai morire, Val… più forte, più forte…-. Val cercò di pensare alla fame nel mondo, ai bambini poveri, alle guerre, agli stermini di massa, ma quelle scariche elettriche che ...