1. L’Harem dell Sceicco


    Data: 01/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Trans Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu

    ... giaciglio dentro quella che mi sembrò una grotta. Una grotta con una grata all’imboccatura. Mi sembrava che le cose stessero così, ma non ne ero sicura. Per tutta risposta la mia interlocutrice mi fece un’altra domanda. – Come ti chiami? – Me lo chiese in italiano, ma si capiva che non era italiana. – Sonia – risposi e lei assentì. Nell’antro c’erano due altre persone, oltre a quella che mi stava aiutando a riemergere dal limbo o da qualsiasi luogo in cui fossi andata. Una era in piedi dietro la francese. Era vestita in un modo molto strano, era vestita di pelle. Di pelle era la gonna molto corta, che copriva appena due gambe lunghe e snelle; sopra indossava un reggiseno aperto, un reggiseno che fasciava i due seni con delle fibbie di varie dimensioni, alcune larghe un paio di centimetri ed altre strette come un laccio di scarpa, e che quindi li lasciava entrambi in vista. Era un bel seno, non molto grande, ma fatto bene, con dei capezzoli bruni molto scuri e pronunciati. La donna era di pelle scura ed aveva i capelli neri, ondulati e ricci, gli occhi tendevano al viola, non era proprio nera, ma neanche solo molto abbronzata come la francese, sembrava creola, era giovane. Ai piedi portava degli stivali che le arrivavano al polpaccio, larghi e morbidi. Quel vestito mi sembrò incongruo, ma ancora più assurdo mi sembrò quel frustino che aveva in mano. Ero troppo intontita per riuscire a ragionare più di tanto e ci rinunciai. Guardai l’altra donna che era presente. Era una donna ...
    ... bianca e bionda, molto bianca, di un bianco latte e cremoso. Era una donna meravigliosa, molto bella, con tutte le curve al posto giusto, tante curve, prospera ed abbondante, ma senza un filo di grasso. Aveva il viso bianco, con qualche lentiggine. Era bionda nei capelli, sotto le ascelle, ed anche giù nelle parti intime. Gesù, pensai, &egrave nuda. Mi misi a ridere, mi sembrava tutto molto strano. Guardai me stessa, ero nuda pure io. Tutta nuda. Mi accorsi che la bionda era spaventata, terribilmente spaventata. Svenni.
    
    Quando rinvenni, parecchie ore dopo, nella caverna c’era poca luce, mi ripresi lentamente e piano piano mi abituai alla penombra, vidi così che oltre a me c’era solo la bella bionda. Stava dormendo nuda su un giaciglio come il mio. Ora che eravamo sole la guardai meglio, era molto giovane, una ragazza di circa venti anni. Bella e nuda. Anch’io ero nuda. Cercai di ricordare come fossi arrivata lì, i miei ultimi ricordi risalivano a…. Non sapevo quanto tempo era passato, ma ricordai il luogo: Istanbul. Cos’era successo. Sì, potevo ricordare, ora era tutto più chiaro. Ero ad Istanbul in vacanza, quella mattina ero uscita da sola, la mia amica Anna era rimasta a dormire. Mi trovavo in una stradina deserta, c’era solo quella coppia di occidentali. Oh merda, la ragazza, &egrave lei quella ragazza che gli arabi volevano rapire. Io ero intervenuta in sua difesa, il ragazzo era a terra svenuto, e poi sentii una mazzata sulla testa. Ed in seguito eccoci qua. Doveva ...
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