1. Porcellina


    Data: 30/03/2021, Categorie: Lesbo Autore: razorbsx56, Fonte: Annunci69

    ... continuò a toccarla fino a che un forte calore la pervase ed ebbe il suo primo orgasmo. Mamma Giulia, a quel punto, prese delicatamente la sua mano e se la pose sopra alla sua grande fica, fradicia. Iniziò a guidare la mano su e giù, infilandosi tre dita di Francesca dentro fino all’urlo finale liberatorio.
    
    Da quel giorno incominciò la nostra relazione basata su sesso e coccole. A scuola avevamo scoperto dei bagni chiusi in un’ala in ristrutturazione. Riuscimmo ad aprirli e durante gli intervalli sparivamo per trovarci a sditalinarci in tutta tranquillità. Orgasmi violenti ma silenziosi, non potevamo urlare e questo in un certo senso ci eccitava molto di più. Poi a parte la pipì, sempre, a volte facevamo anche la cacca ed era eccitante guardarci e penetrare così nell’intimo una dell’altra.
    
    Passammo poi alla tecnologia evoluta. Comprammo due ovuli vibranti radiocomandati. Prima di uscire ce li infilavamo in vagina e ognuna teneva il telecomando dell’altra. Era divertentissimo ed eccitantissimo al contempo. Per metterci in difficoltà azionavamo il comando quando eravamo nelle situazioni più delicate, quando stavamo comprando e parlavamo con una commessa, quando eravamo sui mezzi pubblici in mezzo alla calca, ecc….le fortissime stimolazioni dell’ovulo e l’impossibilità di godere orgasmi rumorosi ci facevano assumere posizioni ridicole e gli altri se ne accorgevano guardandoci come fossimo pazze. Se una si accorgeva che l’altra stava per venire, interrompeva ...
    ... immediatamente e stroncava l’orgasmo sul nascere. Questo aumentava a dismisura l’eccitazione. Normalmente raggiungevamo l’orgasmo chiuse in un bagno di uno dei tanti centri commerciali strette l’una all’altra baciandoci profondamente per evitare di svelare i nostri gemiti di piacere.
    
    Poi la mamma di Francesca, Giulia, volle conoscermi…
    
    Eravamo molto prese l’una dell’altra e quello che ci univa di più era tutto il sesso che riuscivamo a fare e le nuove esperienze che imparavamo leggendo i giornaletti porno di mio fratello.
    
    Passavamo molti pomeriggi a studiare e dopo la pausa merenda ci coccolavamo, generalmente masturbandoci e baciandoci profondamente fino all’orgasmo che era sempre molto bello ed appagante. Ovviamente per conoscerci meglio parlavamo molto e ci confidavamo tutto quello che succedeva nelle nostre vite. Rivelai a Francesca ciò che non avevo mai detto a nessuno….spesso masturbavo mio fratello. Simone, che aveva 13 anni, aveva un rapporto strano col sesso, parlandomi mi confidò che non aveva mai avuto un approccio con una ragazza, ma con un suo caro amico ...e gli era piaciuto. Si erano appartati in un bagno a scuola e lui aveva fatto un pompino all’altro che gli aveva sborrato in bocca. Era poi scappato vergognandosi dell’accaduto..da quel momento aveva difficoltà a raggiungere l’orgasmo, così capitava che venisse da me con l’espressione del cagnolino triste chiedendomi aiuto. Simone era un bel ragazzino e, per la sua età, aveva un bel cazzo che gli prendevo ...
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