1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 13


    Data: 27/03/2021, Categorie: Cuckold Etero Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... dal mio cazzo, era arrossato e dilatatissimo, mi piaceva vedere che spingeva con la pancia per farlo aprire, mi ha sempre eccitato vederglielo fare, era un invito a farselo scopare e la cosa mi faceva ribollire il sangue nelle vene, glielo leccai a lungo, godeva moltissimo incitandomi a non fermarmi, infilavo la lingua in profondità, si sgrillettava fortissimo, dopo aver preso il necessario fiato per non venire la feci inginocchiare nuovamente, le feci appoggiare la schiena alla vetrata e le scopai nuovamente la bocca, lo facevo con forza tenendole la testa per non fargliela sbattere, apprezzava parecchio quando la prendevo con forza, mi guardava compiaciuta anche se il cazzo le andava spesso di traverso. Avevo nuovamente voglia di incularla, la feci alzare in piedi con la faccia davanti alla vetrata, la abbracciai da dietro baciandola, con il braccio mi prese la testa baciandomi con passione, le sussurrai: – “Sei meravigliosa Simona, sei la donna dei miei sogni.”; – “E tu sei l’unico uomo che mi fa godere come una troia, posso farti una confidenza?”; – “Dimmi.”; – “Sono felice che ti sei lasciato con Roberta, ti voglio tutto per me…”; – “L’avevo capito sai? Sei proprio egoista, fammi vedere quanto mi vuoi…”. Mi prese il cazzo con la mano e se lo piantò in culo, nonostante fosse in piedi entrò senza nessun problema, le presi i fianchi con le mani e la cominciai a scopare con forza, appoggiò le mani alla vetrata sporgendo indietro con il culo, tenne le gambe unite e strinse ...
    ... le chiappe fortissimo per rendere meno largo il buco, la cosa mi fece impazzire, mi incitò a scoparla più forte e di non fermarmi, continuai ancora per parecchio, intanto guardavo in pista la gente ballare e pensavo – “Ballate ballate che io sto scopando il culo a questa gran figa” – mi sentivo orgoglioso di provare tutte queste esperienze, non avrei mai pensato di essere al centro di un gioco sessuale di questo livello, era sempre diverso e tutte le volte più bello, le sussurrai: – “Guarda come ballano li sotto, pensa se ti vedessero.”; – “Mi invidierebbero perché mi stai inculando troppo bene…” – cominciò poi a leccare la vetrata. Stavo per venire, la feci inginocchiare davanti a me e la invitai a finire il lavoro con la bocca, non se lo fece ripetere e cominciò un pompino che aveva il sapore del gran finale, nonostante avevo sborrato poco tempo prima in albergo partirono una serie di schizzi abbondanti, le inondai il viso ed i capelli, a bocca aperta ingoiò tutto e ripulì accuratamente ogni piccola traccia di sperma, notai che avevo sporcato la vetrata, quindi le girai la testa facendoglielo notare, la leccò guardandomi e sorridendo. Ero esausto e soddisfatto, mi coricai a terra, si mise con la testa in mezzo alle mie gambe leccandomi palle e cazzo ancora per un bel po’ di tempo, restò durissimo tutto il tempo, mi guardò e disse: – “Non ne hai ancora abbastanza? Vuoi che ricominciamo?”; – “Ti prego basta Simona, così mi fai morire.”; – “Per carità, morirei anch’io…”. Ci ...