Come sono diventato un cornuto
Data: 25/03/2021,
Categorie:
Cuckold
Autore: Caged_man, Fonte: RaccontiMilu
... chiuso 1 settimana per ogni tributo, anche se non ne arrivano a 10. Niente più seghe e scoperai solo quando io avrò voglia. Io sarò la tua padrona e dovrai fare tutto quello che ti dirò. Cosa mi dici ora?” Questa donna non finirà mai di sorprendermi. Aveva rilanciato la palla sfidandomi. Certo facendo cenno al fatto di mettermi la gabbietta, voleva dire che i discorsi che avevamo fatto cominciavano a fare breccia dentro di lei. Era rischioso, non avevo mai pensato a questo punto di vista della cosa, ma il mio uccello era eccitato, e troppo spesso io lascio a lui le decisioni in campo sessuale. Anche questa volta lasciai a lui la decisione ed accettai la sfida. Non intendevo perdere tempo e volevo essere sicuro che Ele non cambiasse idea. Presi la macchina fotografica digitale e le chiesi di spogliarsi. “Sei proprio sicuro? Guarda che non ho nessuna intenzione di tornare indietro, se lo diciamo lo facciamo, tu in gabbia ci finirai di sicuro… e ho qualche idea per la testa…” Mi disse con un sorrisetto malizioso, ma tanto eccitante. “Poche parole e passiamo ai fatti. Non provarti a eccitarmi perché non mi distrai…” “Dammi almeno il tempo di prepararmi, vuoi che sia sexy o no? Intanto che aspetti, invece di segarti, cerca un sito dove vendono gabbiette per cazzi, solo con in mano la conferma d’ordine ti permetterò di caricare le mie foto su quel sito di depravati. “ Mentre lei spariva nella camera accanto per prepararsi io avviai la ricerca internet. Non immaginavo esistessero ...
... così tanti modelli, lessi qualche commento relativo ai vari modelli, poi optai per una gabbietta in metallo, mi sembrava quella meno costrittiva e speravo di doverla indossare solo durante la nostra vita familiare per i nostri giochini. Emisi l’ordine e nel giro di pochi minuti una email mi confermava che mi sarebbe stata recapitata in 5 giorni lavorativi. Stampai il tutto proprio quando Eleonora stava arrivando. Rimasi a bocca aperta. Aveva indossato un bustino nero che le fasciava il corpo lasciando in bella mostra ed evidenza la sua splendida 4°. Non so se per la temperatura o che altro, ma i capezzoli erano eretti ed appuntiti di un colore quasi rosso mattone. Un paio di calze di seta e stivali con tacco a spillo (neri) completavano il suo abbigliamento. Quello che più mi aveva sorpreso era il pube, completamente depilato e lucido. Si era spalmata olio su tutto il corpo per migliorare l’effetto. Il mio cazzo era partito a razzo con una erezione micidiale. “Messa così sei proprio una strafiga da fare concorrenza alle pornostar più quotate! Penso che dovrò prepararmi a un lungo periodo in gabbia! ” “Non è forse questo che volevi? Hai qualche ripensamento? Se vuoi avere tutto per te questo ben di dio, questa è l’ultima occasione, pensaci… A proposito, l’ordine per la gabbietta dov’è” Ancora una volta decise lui…. Gli detti la stampa dell’ordine e presi la macchina e cominciai a scattare foto, la feci mettere in tutti i modi, non volevo perdermi l’occasione, la fotografai anche ...