1. La migliore amica (prima parte)


    Data: 24/03/2021, Categorie: Lesbo Autore: alebardi, Fonte: Annunci69

    ... diventato una scossa intensa che mi stava attraversando tutto il corpo.
    
    Seguii la Nadia in silenzio, lasciando che i miei occhi si perdessero sulla sua linea. Cazzo, anche vista da dietro, era una donna stupenda. I suoi fianchi, le sue gambe e il suo culo erano un richiamo irresistibile che avvertivo per la prima volta.
    
    Ci vollero pochi istanti per arrivare alla porta della toilette, nella quale entrammo senza esitazione.
    
    C’erano un paio di rubinetti a sinistra, mentre a destra tre box, uno in fila all’altro. Non c’era nessuno e lei si diresse dritta all’ultimo.
    
    “Entriamo qui…”, mi sussurrò mentre mi tirava dietro di sé.
    
    Quando chiuse la porta alle nostre spalle ci trovammo da sole in uno spazio piccolo e silenzioso.
    
    Mi spinse delicatamente contro il muro, sprofondai nei suoi occhi e sentii il fuoco addosso, quando mi accarezzò ancora sulla guancia sinistra.
    
    “Oddio, Eli… finalmente…”.
    
    Non riuscivo a parlare. Ero paralizzata.
    
    Ogni frazione di secondo che lei passò avvicinandosi a me, mi si impresse a fuoco nell’anima. Sentii le sue labbra sulla mia guancia destra, e la sua voce appena accennata: “sei bellissima…”.
    
    Ci guardammo un’ultima volta e poi la sentii su di me. Mi mise la mano sinistra dietro la schiena e mi abbracciò, schiacciandosi sul mio corpo. Istintivamente le misi entrambe le mani sulle spalle e chiusi gli occhi. Sentii le sue labbra sulle mie e poi, un secondo dopo, le sentii aprirsi leggermente.
    
    Sapevo cosa sarebbe successo, ...
    ... ma quando accadde veramente il sangue mi si gelò nelle vene. Sentii la sua lingua entrarmi in bocca, cercare, trovare la mia lingua e poi perdercisi sopra, addosso.
    
    Cominciò a muoverla lentamente sulla mia, avvolgendola, accarezzandola, e poi succhiandola e attirandola nella sua bocca. Mi lasciai andare e mi arresi a quel bacio saffico che mai avrei pensato di poter vivere.
    
    Ci baciammo a lungo, e fu un bacio profondo, caldo e intenso. Non ricordo da quanti anni non venivo sconvolta da una passione così devastante.
    
    Mi tuffai nel suo profumo, dolce e fruttato, e provai un piacere pazzesco nel sentire il suo corpo su di me. Abbassai la mano destra sul suo fianco sinistro e la lasciai scivolare sulla sua schiena, restituendole l’abbraccio che mi stava dando. La strinsi a me con quanta forza avevo in corpo, mentre le mie labbra si erano ormai completamente aperte, lasciando che la mia lingua si tuffasse in continuazione nella sua bocca.
    
    Avevo la sua saliva dappertutto e cominciai a deglutire, provando un brivido di piacere nel sentirla scendere in gola e nello stomaco.
    
    Non so come accadde, ma la mia mano destra prese a scendere sul suo corpo e mi ritrovai a toccarle il culo. Lo sentii sodo e perfetto, così come mi era sempre apparso, e cominciai a palparglielo con forza, con un gesto intenso e volgare che non mi sarei creduta capace di fare.
    
    Fu a quel punto che sentii il suo corpo staccarsi di qualche centimetro dal mio e capii immediatamente il perché. Allungò ...