La crema
Data: 19/03/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Passioneterna1, Fonte: Annunci69
... si impossessano delle natiche, le separano esponendo il forellino tra di esse e più giù la fessura che si apre rosa e umida.Continuando a tenere saldamente i glutei, i pollici la sfiorano, separano le labbra e scoprono il clitoride gonfio....
Mi sto letteralmente facendo violenza per non pensare, prendo il flacone della crema e richiudendolo glielo porgo....
-Ecco fatto signora, spero di aver svolto bene il mio compito- le dico sollevandomi.
-Benissimo direi, potrei anche assumerti- aggiunge ridendo.
- Ma credo che psicologicamente per te sia stato piuttosto probante- rivolgendo lo sguardo verso il mio basso ventre.
Alzandomi in piedi non mi rendo conto sul momento che l'erezione provocatami è piuttosto evidente, particolare che evidentemente a lei non è sfuggito.
-Forse è meglio che ti risiedi per qualche minuto- mi dice sorridendo maliziosa.
-Ma non pensare di essere stato l'unico a subirne le conseguenze- e girandosi leggermente su di un fianco esibisce le tette con i capezzoli turgidi.
-Ne sono compiaciuto- le rispondo
-Peccato ti sia fermato sul più bello- incalza lei distendendosi ancora e chiudendo gli occhi con un sospiro.
L'invito sottinteso è palese e sfrontato, mi siedo sul bordo del suo lettino, dando le spalle agli altri ombrelloni, approfittando del fatto che i nostri sono nell'ultima fila adiacente alla spiaggia libera semi deserta dato il giorno feriale di inizio estate.
Le sposto delicatamente lo slip nel solco delle ...
... natiche fin quasi a farlo sparire dalla vista, passo lievemente un dito lungo il centro della schiena fino alla nuca, per poi scendere nuovamente verso i glutei, fino al limitare dell'elastico dello slip.
Percepisco un fremito del suo corpo a quel contatto . Le accarezzo le natiche, prima delicatamente, poi con tocchi sempre più decisi, scendo lungo l'interno delle cosce e mi accorgo che divarica leggermente le gambe e adesso sento il suo respiro. Risalgo lentamente verso i glutei, all'attaccatura delle cosce, la sfioro appena senza scostare il costume, le sfugge un piccolo gemeto soffocato e ora le gambe sono decisamente spalancate mentre solleva leggermente il bacino per offrirsi meglio alla carezza.
Sento distintamente attraverso la stoffa sottile dello slip le forme della figa e al centro, il turgore del del clitoride eccitato
Ma sono molto eccitato anche io e il desiderio di liberarlo è prepotente, quasi dolorosa la voglia di afferrarlo e iniziare a scappellarlo mentre continuo ad accarezzarla.
-Non fermarti- sussurra appena volgendo il viso verso di me con gli occhi socchiusi.
Sento la mutandina inumidirsi e il suo respiro più affannoso, costellato di piccoli gemiti che ogni tanto le sfuggono, incurante, almeno in apparenza delle sue sensazioni, continuo lentamente ma sadicamente il massaggio e i passaggi furtivi vicino alla figa si fanno più frequenti e per stuzzicarla maggiormente, anche tra le natiche a sfiorarle il buco del culo, sento l'orifizio tra le ...