La crema
Data: 19/03/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Passioneterna1, Fonte: Annunci69
E' lì distesa sul lettino nell'ombrellone a fianco al mio, di tanto in tanto do una sbirciata alle sue cosce , alle sue natiche abbronzate baciate dal sole, davvero un gran bel vedere.
La vedo armeggiare nella borsa per prendere un flaconcino di crema e noto che anche lei mi lancia un'occhiata distratta, prima di cominciare, con movimenti impacciati, a spalmarsi la crema sula schiena.
- Scusa non vorrei apparire invadente, posso aiutarti?-
La domanda la coglie di sorpresa e la sua risposta, che non mi aspettavo, sorprende maggiormente me
-Grazie, molto gentile!-
Verso un po' di acqua da una bottiglietta per pulirmi le mani e avvicino il mio lettino al suo mentre mi porge la crema; se da alcuni metri il panorama era interessante, ora a pochi centimetri lo era ancora di più, due bella cosce e della natiche sode nelle quali affondare le mani potrebbero essere il desiderio di ogni uomo.
Lascio cadere poche gocce di unguento sulla schiena e per un attima la sento fremere per il contatto sula pelle calda e comincio con un movimento circolare sulle spalle, rendendomi perfettamente conto che di solito quando mi spalmo la crema lo faccio in maniera molto più frettolosa, mentre quello che sto praticando assomiglia molto di più ad un massaggio.
Pare che il mio agire non le dispiaccia, anzi ! La sento proferire un...
-Mmmmmhhh sei bravo....-
Incoraggiato e lusingato dal commento azzardo..
-Posso slacciarti il reggiseno? Non vorrei si ungesse con la ...
... crema-
Mi rendo conto di quanto possa essere banale come scusa, ma lei precedendomi, porta le mani dietro la schiena slacciandolo da sè, ora ho davanti un corpo nudo se si eccettua un piccolo slip arrotolate tra le natiche.
La spiaggia data l'ora di pranzo è semi deserta e d'altronde nessuno farebbe caso a chi sta spalmando la crema su una schiena.
Scendo lungo i fianchi facendo pressione coi pollici all'altezza dei reni, la mia mente la immagina nuda, con le natiche esposte alla mia vista ed il culo offerto. Le sposto idealmente lo slip dal solco delle natiche per poi scendere lungo l'interno delle cosce.
Allontano questi pensieri, perchè sento l'eccitazione tra le mie gambe, sento il cazzo che si sta gonfiando costretto all'interno dello slip, poche altre gocce di crema e le mani scivolano lungp la schiena, la osservo, ha gli occhi chiusi,l'espressione del viso rilassata.
-Penso sia il caso dispalmarne un po' anche sulle gambe- le dico-
- Sembrano arrossate-
-Assolutamente, non vorrai lasciare il lavoro a metà- con la voce appena sussurrata e il tono di chi si sta beando della situazione.
Mi sporgo leggermente verso di lei per raggiungere più agevolmente le sue gambe, dalle caviglie risalgo lentamente lungo i polpacci, ha la pelle vellutata, con le mani afferro entrambe le cosce con i pollici rivolti all'interno esercitando una leggera pressione risalendo verso i glutei.
Si affacciano nuovamente i pensieri; nella mente le mani si infilano sotto allo slip, ...