1. Il padre di Tiziana


    Data: 18/03/2021, Categorie: Etero Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... tentata di accettare ma, non ultimo il pensiero di mettere le corna al mio moroso del momento, non ero sicura delle conseguenze che avrebbero significato una cosa del genere. Istintivamente sapevo che sarebbe cambiato il mio rapporto con Giacomo e Tiziana, e il cambiamento fa sempre un po’ paura. La sua ultima frase mi spinse a decidere, o forse mi fornì l’ultimo alibi, per quanto tenue, di cui avevo bisogno:
    
    – Non ti piacerebbe vederlo tornare arzillo come prima? Tu puoi farlo felice, e faresti felice anche me. ‘
    
    – Va bene Titti, ammetto che tuo padre mi piace, solo che non pensavo a lui come” come”.. Non saprei neanche da che parte incominciare per avvicinarlo. ‘
    
    – Di questo non preoccuparti: questa sera resti a dormire a casa mia e poi”. Poi ti spiego ‘
    
    L’arrivo di mia madre che ci portava dei succhi di frutta ci interruppe. Oramai avevo dato il mio consenso: alea iacta est come si dice. Riprendemmo a studiare senza voglia ancora per poco e poi preparai un cambio da portarmi e, informata mia madre che restavo da Tiziana, andai con lei a casa sua.
    
    A cena suo padre cercava di non guardarmi ma mi sentivo gli occhi addosso ogni volta che giravo la testa. Mangiammo in silenzio, poca conversazione sullo sfondo del TG a basso volume, poi io e Titti andammo nella sua stanza per un’ulteriore sessione di studio e per la notte. Appena entrate non mi sentii più tanto sicura di me.
    
    – Titti, sei sicura? Ho visto che mi guardava ma”’ e se mi respingesse? ‘
    
    – ...
    ... Tranquilla, non hai fatto caso a come era gonfio? Sono sicura che non appena ti vedrà entrare nella sua stanza impazzirà di voglia ‘
    
    – Sei sicura? E se ora va a sfogarsi al computer? Ho visto anche io che era”.. in tiro. ‘
    
    – Quando eri in bagno gli ho fatto promettere di non farlo, e nemmeno con la tua foto sul cellulare. Mi ha guardato rattristito ma alla fine ha promesso. So che non lo farà”.. e quando andrai da lui lo troverai”. Pronto all’uso ih ih ih ‘
    
    Ridemmo insieme nervosamente. Non ero ancora del tutto sicura ma non mi sarei tirata indietro proprio allora. Così, atteso un quarto d’ora dopo aver sentito il rumore della doccia nella sua stanza, salutata da un abbraccio di Tiziana, con addosso solo l’intimo mi diressi alla sua stanza. Esitai ancora un istante prima di aprire e poi, prendendo un bel respiro, spinsi la porta e entrai trovandolo nel letto intento a leggere un libro. Indossava i pantaloni del pigiama e aveva il busto nudo, semisdraiato sopra le coperte mi guardò sorpreso mentre chiudevo la porta e mi avvicinavo.
    
    – Che succede Antonella, hai bisogno di qualcosa? ‘
    
    Sempre tacendo mi sedetti sul letto appoggiandogli una mano su una gamba.
    
    – Tiziana mi ha detto quello che senti Giacomo, delle mie foto. ‘
    
    Avvampò all’improvviso e chinò la testa appoggiandola sul petto. Senza guardarmi disse:
    
    – Allora la mia vergogna &egrave completa. ‘
    
    Gli tolsi il libro dalle mani abbandonate e lo posai di lato salendo sul letto e mettendomi a cavalcioni ...
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