Elena, la vicina di casa ii - Racconti Erotici

Elena, la vicina di casa ii

... di me, con me, in me... che bramo di berla e mangiarla tutta...

L’orgasmo la sconvolge e dopo interminabili minuti di sospiri, solleva le gambe e si accuccia al mio fianco baciandomi con lascivia e gratitudine.

Poi mi sfila i pantaloni della tuta e, in un battibaleno, fagocita il mio batacchio pulsante, marmoreo, sfacciatamente pronto, duro, sull’attenti.

Guardo il soffitto, godendo delle sue attenzioni, o meglio, della bocca, di questa fascinosa donna che mi sta succhiando l’anima.

Sollevo il capo e la osservo: è splendida, sensuale e irresistibile nella sua matura bellezza, nella sua notevole eleganza e mi sta mangiando la verga come se non desiderasse altro...

Sono estasiato, sono elettrizzato.

Le carezzo la testa e da passivo il mio atteggiamento diviene più partecipe e coinvolto.

Inizio a muovermi accompagnando i di lei affondi, mimando una penetrazione.

Elena, incredibilmente, con il trascorrere dei minuti riesce ad accogliere la quasi totalità della mia asta nella sua bocca, nella sua gola.

Non mi capacito di come sia possibile, ma ad un certo punto questa meravigliosa donna poggia il naso sul mio pube imboccando tutta la mia verga.

Che sensazione magnifica. Unica. Irresistibile.

Con le mani mi massaggia i testicoli, con la lingua vortica sull’asta mentre la gola cinge il mio glande pulsante.

Sto impazzendo e, infatti, sento crescere improvvisa la scossa che preannuncia l’orgasmo.

Con maestria ed esperienza sfila il membro dalla bocca e focalizza le attenzioni e la suzione sul glande, gonfio e violaceo.

“Godo, vengo, sì, che bello, continua ti prego, godooo” le dico, mentre lei rivolgendo lo sguardo verso il mio, continua a succhiare, addirittura aumentando ulteriormente intensità, ingoiando ogni millilitro del mio copioso piacere.

Continua...