Una notte che non ti aspetti
Data: 13/03/2021,
Categorie:
Lesbo
Autore: beicuriosoni, Fonte: Annunci69
Era un venerdì sera qualsiasi.
Uscita da lavoro decido di andare a casa, chiamare la mia amica e proporle un'uscita al pub per dimenticare la settimana di lavoro appena passata. Francesca rifiuta la mia offerta e decido, quindi, di uscire da sola. Sotto casa c'è un pub, sempre affollato da giovani ma appena entrata fui subito colpita dalla ragazza dietro al bancone. Anne il suo nome, capelli corti rosa e un grande tatuaggio che le copriva tutto il braccio. Mi misi seduta al banco e le chiesi una birra per me e una per lei.
Si voltò verso di me sorridendomi maliziosamente.
"Chi ti dice che mi piace la birra? Magari preferisco il vino." disse in modo ironico.
Aveva uno sguardo magnetico con due occhi verdi truccati di nero.
"Ti ho appena vista scolarne una di nascosto!" la risposi in modo scherzoso.
"Piacere Anne." rispose ridendo.
"Sono Amanda, è un piacere conoscerti."
Non riuscivo bene a capire se fosse una tipa un po' punk o meno, fatto sta che aveva una strettissima gonna di pelle nera che le stringeva il sedere mettendolo in risalto e delle calze a rete rosse abbinate alle scarpe.
Iniziò a chiedermi cosa facessi nella mia vita e, dopo averle detto di essere una segretaria, mi rispose che lei durante il giorno lavorava come commessa in un sexy shop. Lo disse in tutta tranquillità, senza abbassare lo sguardo.
Rimasi piacevolmente stupita dalla sua sicurezza nel parlare tranquillamente di una cosa che avrebbe sicuramente messo in imbarazzo ...
... tanta gente.
"Come è lavorare in un sexy shop?" Le chiesi.
"Molto stimolante, che ne dici di finire la birra e andare a fare un giro?" Mi rispose leccandosi le labbra.
Una volta uscite dal pub, facemmo una breve passeggiata. Ci siamo stuzzicate l'un l'altra per un po' finché Anne mi infilò la lingua in bocca e mi baciò con passione. Ricambiai il gesto lasciandomi travolgere dal desiderio ed eccitandomi nel sentire il piercing sulla sua lingua.
"Andiamo, vieni con me." disse Anne all'orecchio.
Guidò a tutta velocità fino al sexy shop, aprì la serranda e disattivo l'allarme ma senza accendere le luci del negozio per non far vedere la nostra presenza dall'esterno.
Fece luce con la torcia del cellulare e mi fece vedere tutto ciò che vendeva. Dai normali dildo, si passava ai completini sexy di infermiera, poliziotta o studentessa, Anne mi faceva vedere ogni cosa e mi spiegava il suo utilizzo in modo professionale mentre io guardavo quegli oggetti stupita.
"Ci si può davvero sbizzarrire in questo negozio." dissi accarezzandola.
"Certamente!" mi rispose senza spostare la mia mano.
Mi prese il viso e iniziò nuovamente a baciarmi, poi scese lungo il collo mordendomi con decisione e lasciandomi anche un bel segno. Gemetti di piacere e mi tolse i vestiti lasciandomi completamente nuda.
"Prendi quello che vuoi, io ti aspetto nel retro." mi mormorò all'orecchio. Poi iniziò ad allontanarsi lasciando cadere un indumento alla volta per terra.
Non me lo feci ...