1. L’allenamento


    Data: 12/03/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Gay / Bisex Autore: sweet_hole89, Fonte: RaccontiMilu

    ... appetitose. ‘Siiiiii! Diamogli una bella ripassata’ approvarono in coro tutti gli altri. I costumini colorati sparirono in un battibaleno ed io mi ritrovai davanti tutti quei cazzi, di tutte le misure. Penzolanti, eretti o semi eretti. Mai visti così tanti tutti assieme. Fra le cianfrusaglie ammucchiate in quel posto c’erano alcuni lettini da mare accatastati vicino alla parete, ne presero uno e lo posizionarono in mezzo alla stanza. Ero frastornato: ‘Ma’ non vorrete mica farlo tutti’ tutti nel mio culo”. ‘Dai fighetta, se ti fai sempre inculare da Ahmed i nostri non li senti nemmeno’ mi rispose un biondino, carino e dallo sguardo malizioso, mentre si masturbava lentamente, effettivamente ce l’aveva piuttosto piccolo. Contemporaneamente mi ritrovai sdraiato sulla brandina, con le gambe tirate su ed il buco del culo a disposizione di tutti, lo stesso biondino fu il primo a schiaffarmelo dentro, mentre qualcun altro me lo metteva in bocca. Ci fu chi cercò di mettermelo pure lui in bocca nonostante questa fosse già occupata. ‘Gasp’ gurgl’ uno alla volta’ non riesco a’ gulp’ giggle’!’ mi uscivano dei versi strani cercando di spiegare che con due o tre cazzi in bocca facevo fatica a respirare, mentre, peraltro, mi spaccavano il culo. ‘Non ti stanno in bocca? Vediamo se ti entrano di dietro, l’ho visto fare nei film porno’ ribatte Alfio. Mi fece sollevare, si piazzò in moda da farmi sedere sul suo cazzo, che scivolò dentro senza difficoltà. Chi fu mettere il secondo cazzo? Ma ...
    ... Ahmed, quello che l’aveva decisamente più grosso di tutti e che stava partecipando alla festa assieme a Carletto, non si erano certo tirati indietro e dopo lo spavento iniziale avevano deciso di finire quello che avevano iniziato. ‘Accidenti, Ahmed, già faccio fatica a farlo entrare da solo, il tuo”. Non feci in tempo a finire la frase che lui fece scorrere la sua proboscide sul pisello di Alfio e poi spinse, colpo di reni. Oplà! Era entrato. Cazzo, facevano male. Mi lamentavo, ma che sensazione, così largo, due cazzi nel culo, esaltante. Si muovevano alternativamente, gli altri si erano fermati a guardare. Poi ci fu uno: ‘Merda, ce lo metto anch’io!’. Si posizionò di fianco, in modo che il suo cazzo si trovasse fra gli altri due, a triangolo, spinse con decisione e fu dentro anche lui. Ora erano in tre dentro al culo. Ero veramente al limite, temevo di strapparmi, dolore assoluto ma anche goduria assoluta e non potevo dire nulla perché gli altri erano tornati ad occuparsi della mia bocca. Di nuovo piena di cazzi. Un tripudio di membri durissimi. Poi i tre, del resto piuttosto scomodi, si mossero, rimase dentro Alfio che finalmente venne. Di seguito cominciarono tutti a sborrare, alternandosi nel mio orifizio, adesso spanatissimo. Mi riempirono l’intestino, uno dopo l’altro. Qualcuno mi prese il cazzo in mano, mi masturbò un attimo, giusto per farmi venire assieme all’ultimo di loro che si stava scaricando dentro di me. Urlai, un orgasmo pazzesco. Quando ebbero finito sentivo la ...