IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE. – CAPITOLO 7
Data: 11/03/2021,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Voyeur
Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu
... in silenzio.”Oh si, Fabio! – miagolò poco dopo – È bello e quanto è grande! Con tutte quelle venature in rilievo! Quante battaglie gli hai fatto fare, tu! E chissà quante passerine hai visitato! Se penso a quello del mio ultimo moroso… Il suo era proprio piccolino, sai! Era come quello di un bambino piccolo! E non si rizzava mai…”
La visione del mio uccello piacque proprio tantissimo a Simonetta. La sentii ansimare e con gli occhi socchiusi me lo prese in mano. Anche se io non glielo avevo ancora chiesto! Ma voleva conoscerlo, toccarlo! “Anche adesso sono ripresa, vero? – aggiunse a bassa voce – Anche adesso che ce l’ho tra le mie dita…” “Certo e guardati come lo fai!” La vidi alzare lo sguardo verso l’enorme monitor e spalancare gli occhi.
“Ti piace Simonetta vederti?” “Sììììì… Moltissimo! E tu, Fabio, sei un gran mascalzone! Mi stai facendo impazzire! Non pensavo che mi piacesse farlo così! Farmi riprendere proprio così mentre lo faccio ad un uomo! Sì, mentre sto facendo una sega ad un uomo…” “A me, Simonetta, stai facendo la sega proprio a me!”
“Oh sì! Sei fantastica Simonetta. Sei bravissima a segarmi e ti vedo, da dietro, la fica ora è spalancata e già bella fradicia. Sei proprio eccitata! Tanto eccitata! Stai pulsando! Ti piace tanto segarmi e sapere che sei ripresa! In primo piano, anche…” Lei sbuffò e brontolò. “No! Anzi… Insomma… Sìììì…. Uffa! Maledetta telecamera! – gridò tra i gemiti – Questo no! Non voglio che tu veda anche questo! Mentre mi bagno…” Ma ...
... mentiva e sapeva di farlo!
A quel punto le accarezzai le treccine bionde e le feci una prima leggerissima pressione sulla sua nuca. Il mio era un messaggio… Non le dissi nulla ma lei capì subito cosa le stavo chiedendo di fare. Fece finta di nulla. Allora parlai io.
“Adesso ti voglio scopare, Simonetta! Te lo voglio mettere dentro! Tutto! Sei bagnata e pronta a ricevere il mio uccello. Ma, prima, voglio che la bella Simonetta me lo succhi un po’… ” “Lo immaginavo, Fabio! Vuoi che adesso ti faccia anche un bel pompino… Non mi piace, sai, fare però queste cose… Soprattutto se non lo faccio al mio uomo! E tu non lo sei…” “Sì, Simonetta! Mostrami come sai fare un pompino! Come succhi l’uccello di un vero uomo!”
Dissi queste parole e mi passarono davanti agli occhi tante immagini del passato di Simonetta. Sorridente al bar, imbronciata quando alludeva alle visite delle mie clienti, arrabbiata quando parlava del suo moroso e stupenda mentre prendeva il sole coperta solo dal microscopico slip bianco. Ora lei era lì, nuda e stava per farmi un pompino! Anche se era in confusione perché non ero il suo uomo!
Lei alzò gli occhi al cielo e la vidi tutta rossa in volto. Ma subito dopo si abbassò e con la lingua mi riempì prima di piccoli baci il ventre. Con una mano mi accarezzò il petto. Con l’altra si soffermò sulle mie palle che sembrò quasi volesse soppesare. “Come sono grandi… – sussurrò con un filo di voce – Come sono pelose… E come sono piene e pesanti….” Sì, aveva così ...