IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE. – CAPITOLO 7
Data: 11/03/2021,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Voyeur
Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu
Eccola! Accidenti! La vidi in lontananza sulla spiaggetta più lontana. Da sola, un po’ appartata e probabilmente addormentata. Mi avvicinai silenziosamente, con circospezione e senza fare il minimo rumore per non destarla. Effettivamente si era assopita. Era girata, supina a pancia in giù e non volli assolutamente svegliarla. Mi avvicinai e mi inginocchiai sfiorando i suoi piedini con le mie ginocchia. Il posto era molto tranquillo, mi guardai attorno, non vidi nessuno nei paraggi e soprattutto non notai nessuno sguardo indiscreto.
Per questo lei probabilmente si permetteva di prendere il sole così. In quella maniera, in una posizione indubbiamente un po’ provocante. Anzi, molto, molto provocante! Era praticamente nuda, così! Lo slippino del bikini bianchissimo era effettivamente molto, molto piccolo come lei mi aveva fatto intuire al mattino mentre al bar mi aveva servito ancora assonnato il caffè. Il costumino, a copertura del suo rotondissimo sederino, era assicurato ai fianchi da due strettissimi laccetti rosa fissati in alto, molto in alto, sopra le sue anche.
Quel bikini era in pratica una via di mezzo tra un tanga e un perizoma. Lo strettissimo ed altissimo triangolino di soffice tessuto bianco appiccicato sul suo favoloso lato B si infatti restringeva sotto sino a diventare una strisciolina che si infilava maliziosamente in mezzo, proprio nel solchetto del piccolo ma rotondissimo culetto di lei. Fin quasi a scomparire. Riuscendo però così a malapena coprire le ...
... sue cosine più intime. Il suo sederino, lucido perché abbondantemente ricoperto dall’olio abbronzante, si offriva così indifeso ai caldi raggi del sole. Ma, ignara di come si mostrava, soprattutto meravigliosamente alla mia vista.
In quella posizione, vista da dietro, Simonetta sembrava veramente nuda. Ancora più bella di quello che avevo immaginato. Perfetta! Un culetto fantastico ed invidiai colui al quale lo aveva offerto!
Il reggiseno era slacciato e le cordicelle con il gancetto che dovevano essere ben strette sulla schiena erano invece lasciate libere e distese ai lati del suo corpo. Tutta la schiena e le spalle nude erano pure ben unte e piene dell’olio solare di cui apprezzavo il profumo. Simonetta era veramente stupenda. Aveva un corpo favoloso ed effettivamente in quel momento senza saperlo mi si offriva praticamente nuda.
Estrassi lentamente senza far alcun rumore la mia fedele macchina fotografica che per deformazione professionale portavo sempre con me. Applicai astutamente il silenziatore per silenziare i clic degli scatti e rubai immediatamente una serie di foto. Perfette! Anche perché lei non si svegliò. Fece solo ad un certo punto un sospiro perché probabilmente leggermente disturbata nel suo dormiveglia dai rimproveri lontani di qualche mammina rivolti al suo figlioletto capriccioso. Contemporaneamente piegò e sollevò un po’ lateralmente una gamba prima tenuta volutamente unita e strettissima all’altra.
Così facendo mi offrì ancora una volta senza ...