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IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE. – CAPITOLO 7
Data: 11/03/2021, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Voyeur Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu
... intimi da urlo e mi pizzicò così assai poco coperta! Approfittò della situazione e mi scattò velocissimo alcune foto con la solita fotocamera che aveva sempre con sè! Mi aveva già fotografata di sorpresa in bikini in passato… Ma quella mattina nella mia stanza ero praticamente nuda e lo sapevo! Sbuffai un po’ ma lo lasciai fare. Poi lui mi sbalordì chiedendomi se mi fosse piaciuto fotografare lui.” “Lui in slip o nudo? – chiesi allora io interrompendo Simonetta – Aveva preferenze l’ometto?” “Mi mise in mano la macchina fotografica e senza attendere la mia risposta si spogliò completamente. Rimase proprio nudo! Evidentemente dovevo fotografarlo proprio così! Io lo avevo già visto nudo altre volta…” “Lo facesti, Simonetta?” “Sì, decisi di accontentarlo anche se era la prima volta che io fotografavo un uomo così, mentre si mostrava così completamente nudo! Mi turbai ed innervosii! “Ma era il mio moroso! Ero però anche molto emozionata ed anche impacciata. Anche perché dovetti attendere un’eternità con la fotocamera stretta in mano. Lui voleva naturalmente farsi fotografare con il pene bello duro ed in piena erezione. Io conoscevo benissimo le sue dimensioni indubbiamente notevoli! Ma quella mattina lui non era in gran forma ed il mio nervosismo lo raffreddò ulteriormente! “La situazione probabilmente pur eccitandolo tantissimo lo mandava in confusione. Luca non riusciva a far alzare il suo uccellone e farlo diventare bello duro! Alla fine capii che avrei dovuto io ...
... aiutarlo un po’ a farglielo tirare. Solo dopo avrei quindi fargli finalmente quegli scatti che lui tanto desiderava. Io ero già un po’ spogliata e indossavo quell’intimo che lui adorava. Ma non era evidentemente sufficiente per farglielo rizzare come lui voleva e come a lui piaceva sempre tanto mostrarmelo! Vedermi quella mattina in reggiseno e perizoma non gli era bastato, evidentemente!” “Lui con uno sguardo cercò allora di impietosirmi e mi fece capire che aveva bisogno di essere aiutato ancora un po’ di più. Luca era il mio moroso ed io sapevo benissimo di cosa avesse bisogno in quel momento! L’avevo fatto con lui altre volte. Mi aveva insomma già vista nuda come io avevo visto lui! Ma uffa, senza una fotocamera in mano!” “Cosa hai allora fatto, Simonetta?” “Non lo immagini, Fabio? Lui ansimava ed aveva bisogno di me… Iniziai allora ad accarezzargli con l’altra mano prima le palle che sentii stragonfie e poi l’uccello. Ben presto le carezze si trasformarono in una vera e propria sega. Lentissima, come sapevo piacesse a lui… Ma non veniva mai e allora mi supplicò di mostrargli un pochino di più del mio corpo. Sbuffai un po’ e lo invitai a voltarsi un attimo. Non volevo fargli uno spogliarello! Sempre con un mano e contorcendomi parecchio mi levai velocemente lo slip ed ancor più a fatica il reggiseno. Mi coprì subito il sesso con la mano libera e lo autorizzai allora di girarsi e guardarmi. Ero così praticamente nuda davanti a Luca… Per lui sarebbe stato più facile ...