-
IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE. – CAPITOLO 7
Data: 11/03/2021, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Voyeur Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu
... nonostante la tua giovane età, mentendo ti dichiarasti donna abbastanza spregiudicata e pure esperta! Mi dicesti pure che eri insomma come tutte quelle donne che avevi visto salire nel mio studio fotografico. Non certo per farsi fare delle fototessera, naturalmente! E non ti eri mostrata per questo scandalizzata, anzi! E adesso sei qui, tesoro… Adesso tocca a te!” “Ma non sapevo anche delle riprese… – aggiunse subito lei sempre più preoccupata ed agitata – Tutte tanto, tanto più scabrose, immagino! Non lo so se anch’io sarei in grado di farmi riprendere così! Loro lo hanno fatto tutte, vero?” “Sì, Simonetta! Tutte… Molte erano sposate e fidanzate. E alcune si offrirono anche alla telecamera per la prima volta! Come farai tu! Talvolta erano all’inizio spesso impacciate ed evidentemente in difficoltà. Ma si aiutarono con la voglia di trasgressione ed emozioni che i loro uomini non erano stati più capaci di offrire loro! Io ero certamente il miglior fotografo che avrebbero potuto trovare ed indubbiamente molto carino… E questo non le ha disturbate, anzi!” Simonetta rimase in silenzio ed ascoltò. Poi sbottò. “E’ vero! Ti ho provocato io perché ero furiosa con il mio ex moroso. Mi scopava poco e male! Preferiva a me il calcetto e probabilmente persino anche l’autoerotismo. Ero evidentemente diventata per lui una femmina troppo impegnativa ed esigente. Disperata avevo anche smesso di prendere la pillola!” “Sì, Simonetta, ma adesso andiamo di là! – la interruppi – Non ...
... impressionarti per quello che vedrai. Sono sicuro che sarai bravissima a fare tutto quello che ti chiederò. E sappi che dove non arriverà la fotocamera arriverà la telecamera…” “Ma uffa! Proprio questo non mi piace tanto… Non ti è bastato proprio fotografarmi nuda? – aggiunse lei timidamente – La modella bionda naturale l’hai avuta! Hai fatto tanti scatti alla mia passerina biondissima! Ma ho il sospetto che tu voglia vedermi anche in altre posizioni. In altri momenti e mentre faccio certe cose! E soprattutto riprendermi in quei momenti. Mi proponi un vero filmino a luci rosse, uffa! Ed io l’unica protagonista femminile! Hai fatto così anche con tutte le altre? Ma io, ma io… mi vergogno…” Varcammo abbracciati e strettissimi la soglia della stanza. Lei vedendo il lettone enorme ammutolì. Ma rimase sbigottita soprattutto da tutte le apparecchiature che subito misi in funzione. Due enormi schermi situati ai piedi del letto e sopra la spalliera erano divisi in due parti. In ogni riquadrato veniva riprodotta ciò che le due telecamere riprendevano contemporaneamente. Erano appese su due cavi rigidi e già in movimento. Una davanti al letto, la seconda sopra la spalliera dello stesso. Con lo zoom automatico stavano già riprendendo l’ingresso di Simonetta nella stanza del peccato. Lei si vide così ripresa contemporaneamente davanti e dietro. Non abituata ad essere ripresa in quella maniera e vedendosi per la prima volta così completamente nuda si staccò da me e goffamente tentò di ...