Chi Disprezza Compra…
Data: 10/03/2021,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: Ago, Fonte: RaccontiMilu
CHI DISPREZZA COMPRA…
– Burkini … e’ un Boom fra le donne bianche! –
Lessi’ il titolo dell’ articolo di giornale ad alta voce, con incredulita’ genuina. A scanso di equivoci ci tengo a precisarlo: Io sono uno che vede persone, non bandiere. Ancora, ci tengo a precisarlo. Avrei letto con quel tono, un qualsiasi altro articolo dal contenuto curioso.
Era il tardo pomeriggio di una giornata come le altre e, in spiaggia, non si faceva vedere quasi piu’ nessuno. Gli unici ancora li’ sembravamo essere solo io e Sara, la mia giovane moglie. Stavamo, per una volta, approfittando di quella rara occasione di privacy per gustarci il tramonto e farci le coccole visto che la vacanza non sarebbe durata ancora a lungo. Come lei, ero giovane anch’io e la vita mi avrebbe insegnato tante cose ancora, ma li’, in quel momento, nulla sembrava avere troppa importanza.
– E senti… senti qua ! – Le dissi senza alzare lo sguardo dalla pagina – Da quando il velo/costume da bagno e’ stato messo al bando , gli ordini , sopratutto fra donne occidentali , sono andati alle stelle. –
Verso la fine , in sostegno dell’articolo , era esposta la teoria di un famoso “Dottore” della psiche umana, certo Duilio Scrotoni avente, fra l’altro, un secondo nome ancor piu’ impronunciabile :
– A quanto pare , anche fra le file di donne bianche, ANCHE fra quelle che piu’ si professano orgogliose della loro emancipazione, anche quelle dichiaratamente femministe… c’e’ chi proprio non riesce resistere al ...
... fascino trasgressivo dell’indumento! La Donna che lo indossa, risponde furiosa alla vile accusa di vestire un simbolo d’ oppressione affermando che, per l’ appunto, l’uso non contestualizzato di tale capo lo priva del suo significato. Ma, cio’ che non viene detto, e’ che e’ proprio quest’ultimo ad esercitare quell’ attrazione che spinge in primis l’indumento ad esser prima acquistato, e poi esibito…
Rilessi piu’ volte quella parte conclusiva. Suonava piu’ subdola e baffarda ogni volta. Non avevo mai conosciuto questo luminare di persona, ma solo per il modo saccente con cui si permetteva di parlare delle donne, in maniera cosi’ pressapochistica e assoluta, lo avrei preso a calci sui denti. In fondo alla pagina, il faccione largo e bonaccione del Dottor Scrotoni sembrava ridere di qualcosa che solo io, evidentemente, non riuscivo a cogliere.
Poi mi resi conto che qualcosa non andava: Avevo letto l’articolo ad alta voce anche con l’intento anche di punzecchiare Sara, molto piu’… “conservatrice” di me, e di animo naturalmente pudico e sensibile. Mi sarei aspettato da un momento a l’altro, una qualche esclamazione di biasimo o, come minimo, un commentino tagliente orientato verso le gentildonne di cui Scrotoni si faceva beffe sotto i baffi… Nulla. Stranamente Sara continuava a stare girata verso il mare senza proferire parola. Mentre il vento le scompigliava i lunghi capelli neri, facendole sollevare il bavero della magliettina, potei notare che i muscoli della sua schiena esile ...