1. Incontro al museo... a


    Data: 09/03/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: giancarlo_pr, Fonte: Annunci69

    ... straripare e lui con le mani lo spalmò su tutto il culo di Mary. Si ripulì si rivestì. Lei lo guardò e Gian si sentì nuovamente ribollire di eccitazione.
    
    “Scopami la fica” - “No, non ancora, non adesso” rispose lui e uscì.
    
    Stava già scendendo le scale all’uscita quando Mary lo raggiunse e riuscì a bisbigliargli “allora quando?”
    
    Si guardarono negli occhi e sorridendo lui rispose “stasera” e le mise in mano la tesserina magnetica per aprire la sua stanza all’hotel.
    
    Era quasi mezzanotte quando la tesserina fece scattare la serratura della porta di Gian.
    
    Lui allungato sul letto, solo i jeans stretti addosso, stava armeggiando con il telecomando della tv – “Ormai pensavo avessi cambiato idea!” disse.
    
    Mary fece qualche passo verso il letto e sorridendo rispose “Abbiamo tutta la notte… anzi tutto il week end se vuoi…” “Vedremo” replicò Gian e si voltò a guardarla. Lei si sfilò il soprabito blu e rimase con una sottoveste nera cortissima di pizzo e voile, le autoreggenti e le scarpe con i tacchi a spillo. Era splendidamente eccitante e Gian non riusciva a staccarle gli occhi di dosso… “Vieni qui, sto guardando un film …sarà piacevole vedere la fine con te!” Maryary salì sul letto e gattonando si portò al suo fianco guardandogli il pacco già visibilmente gonfio.
    
    Un canale a pagamento trasmetteva un film porno: due uomini stavano prendendo una ragazza completamente nuda… Mary iniziò a baciare il petto, i capezzoli di Gian mentre la mano accarezzava il pacco. Le ...
    ... sue labbra scendevano lentamente, le sue mani slacciavano i jeans, la sua lingua disegnava arabeschi sul corpo di Gian.
    
    “Lasciamelo coccolare un po’…” disse lei maliziosamente mentre scopriva il cazzo eccitato. Continuò a sfiorare con le labbra e la lingua il suo ventre, le cosce, l’inguine e un dito seguì ripetutamente la forma del cazzo, dalla punta alle palle e viceversa.
    
    Gian non distoglieva lo sguardo da lei e iniziò ad accarezzarle dolcemente la testa, spostando i suoi lunghi capelli x osservarla meglio. La mano scese lungo la schiena, si infilò sotto la sottoveste e lui si rese conto quasi improvvisamente che Mary non aveva mutandine! Poteva così accarezzare liberamente le sue chiappe, la sua fica eccitandola ed eccitandosi ancora di più.
    
    Lei strinse il glande nella sua mano e iniziò a leccargli accuratamente le palle, poi scese verso il basso e la lingua scivolò fino al suo ano x risalire e soffermarsi lungamente nella zona tra ano e palle. Il glande nella sua mano si gonfiava sempre più, la cappella sembrava enorme ed era ormai paonazza e lei continuava a lavorare di lingua e di labbra là sotto.
    
    Iniziò a muovere lentamente le dita facendole arrivare alla punta
    
    “Resiste il tuo cazzo vero? Mi piace così tanto… me lo lasci coccolare ancora un po’ intanto che ti guardi il film, vero?!” “Si, certo continua…” bisbigliò lui, gli occhi socchiusi.
    
    Mary allora iniziò a disegnare con la lingua su tutto il suo cazzo, lentamente alternando piccoli baci a piccoli ...