Il mio amore mi ha fatto cornuto! – Capitolo 4
Data: 09/03/2021,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Tradimenti
Autore: Bobbi, Fonte: RaccontiMilu
... anche così… e pensare che io non potevo neanche guardarle il buco perché la imbarazzava.
Due dita.
Tre.
Quattro.
Ormai il buco era bello largo e lei si godeva quella nuova sensazione. Aveva anche smesso di spompinarlo, perché troppo presa da quello che le stava facendo e lui non protestava, il suo era uno scopo più alto di quello di farsi fare un misero pompino. La alzò di peso e la rimise sul divano, seduta con le gambe spalancate e tirate su. Iniziò di nuovo a leccarle la fica, ma dopo poco scese più in basso e infilò la lingua nel culo ormai aperto. “Fermo! Ma che fai! È sporco lì!” “Non è assolutamente vero, ha proprio un buon sapore” “No dai… questo no… mi fa schifo…” “Non rompere il cazzo troia, se io lo voglio fare lo faccio e poi a me non fa schifo leccarti dentro il culo” Lei lo guardò come se le avesse detto che lei era la sua principessa. Uno sguardo incantato. “Allora ok… se ti piace…”. Marco tornò a leccare tra le sue chiappe. La sua lingua si insinuava tutta dentro, facendo dei cerchi all’interno. Giulia aveva spasmi di piacere intensissimi e inarcava la schiena in preda alla goduria. Era vicinissima all’orgasmo. Tolse il viso da quel paradiso lussurioso e puntando il cazzo verso il buco bello largo “Ora te lo sfondo questo bel culo da puttanella che ti ritrovi!” “No ti prego! No”. Giulia scattò come se le avesse dato la scossa e si mise subito a sedere per impedirglielo. “No questo no! Non ci pensare nemmeno.” “E perché mai? Ti sei fatta infilare ...
... quasi tutta la mano, ti sei fatta leccare… ora fatti scopare no? Il resto ti è piaciuto, ti piacerà di sicuro anche questo fidati” “Ho detto no… basta…” Marco la fissò dritto negli occhi. “Hai il culo vergine, vero?” Giulia esitò a rispondere. “Non l’ho mai fatto… nemmeno con Andrea…” Sembrava quasi vergognarsene, come se avesse paura di avergli dato una delusione. “Ah… il cornuto è proprio un coglione… va bene, allora mi dovrò accontentare di questa fica allagata.” La mise a pecorina e le sbatté il cazzo dentro. Iniziò subito a pompare con forza, quasi con violenza e la mia ragazza era in estasi. A un certo punto le infilò di nuovo due dita nel culo e continuò così, a scoparla in figa e a masturbarle il culo.
La cosa ormai andava avanti da parecchi minuti e il buco era ormai larghissimo. Giulia sembrava godere molto di più delle altre volte, ed ero pronto a scommettere che il motivo fosse tutto da ricercare in quella novità. “Sei sempre sicura di non voler provare?” “S-sì… sicura…” riuscì a dire tra un gemito e l’altro. “Da come godi si direbbe tutt’altro” “Sì… è piacevole… ma non voglio…” “Ora vediamo cosa decidi, troia…” Sfilò il cazzo e tenendo due dita dentro il culo e iniziò a muovere il braccio il più velocemente possibile. Il culo della mia ragazza faceva rumori osceni. “OH MIO DIOOO!” “Ti piace eh, schifosa cagna in calore? Ammettilo che ti piace! Di’ che vuoi prenderlo nel culo!” “Va bene… ma solo un poco” “Poco? Tu ti farai sbattere per quanto tempo decido io… e ...