Sissy e Lorena – VII – Prove di convivenza
Data: 09/03/2021,
Categorie:
Etero
Trans
Autore: sally_xdress, Fonte: RaccontiMilu
... possibilità di indossare l’oggetto delle mie attenzioni. Il completo da cameriera è nero, non molto scollato, con un grembiulino bianco e con una gonna che termina ben sopra il ginocchio con dei ricami del medesimo colore; completa la mise con delle scarpette nere con un piccolo tacco.
Mi fa accomodare davanti allo specchio, per un veloce make up: mi dipinge le labbra con un rossetto rosa che richiama lo smalto, usa un ombretto viola appena sfumato per incorniciarmi gli occhi ed un po’ di fondotinta per dare un colorito rosso alle guance. Sceglie, infine, una parrucca a caschetto con i capelli corvini, prima di sistemarmi la crestina sul capo.
“Ora sei perfetta… “, mi dice guardando il risultato della trasformazione, “ah un’ultima cosa, vorrei che oggi mi chiamassi signora…”, aggiunge imbarazzata.
Adoro vederla arrossire, imbarazzarsi come se fosse la prima volta, mi sembra come se la sua parte candida volesse emergere sempre, in qualsiasi situazione; acconsento senza remore, per lei farei di tutto e poi questa situazione di leggera sottomissione mi intriga non poco.
“Si signora”, le rispondo calandomi subito nella parte, ” ai suoi servizi. Cosa vuole che faccia oggi?”
“Sissy per prima cosa raccogli tutti i vestiti sul pavimento”, mi ordina indicandomi i miei abiti maschili, ” e poi ci sarebbe da rifare i letti, passare l’aspirapolvere in tutta la casa e lavare i pavimenti”
“Subito signora”
Mentre raccolgo i vestiti mi fermo davanti allo specchio; mi giro ...
... e mi rigiro, poi alzo anche la gonna per vedere l’effetto delle mutandine e delle autoreggenti. La mia signora mi lascia un po’ di tempo per soddisfare la mia vanità prima di richiamarmi all’ordine.
“Sissy il letto non si rifarà da solo!”
“Si, mia signora”
“E mi raccomando voglio che le lenzuola e le coperte siano belle stese” rincara la dose.
Dopo aver rifatto il letto, passo l’aspirapolvere in tutte le stanze della casa; lei mi controlla nella prima camera e poi si accomoda sul divano nel salone, aspettando che io arrivi in quella stanza. Lorena è intenta a leggere una rivista, fingendo di ignorarmi, ma non mi sfuggono i suoi sguardi da sopra le pagine, a capire dove sono; quando passo davanti a lei con l’aspirapolvere, ne approfitta per infilare un piede sotto la mia gonna.
“Ma Lorena…”,
“Non ho capito bene…”
“Mi scusi signora…”
Lei continua imperterrita con il piede tra le mie gambe, strofinandolo sulla punta del mio membro; quando capisce di avere il controllo, sostituisce al piede la mano stringendomi il cazzo bagnato tra le mani e massaggiandolo da sopra le mutandine.
“Sono sicura che non ti dispiace se continuo…”
Porto a termine con difficoltà il mio compito, resistendo a fatica a questa erotica tortura; dopo poco, però, interrompe le sue attenzioni alle mie grazie e così riesco anche a completare il resto delle faccende.
“Brava brava bambolina, vedo che hai finito tutto. Vieni con me che voglio controllare…”
Facciamo il giro della ...