Melissa
Data: 08/03/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Lesbo
Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu
... quando, potei solo rimanere ferma in attesa della frustata successiva, e ciò fece nascere in me uno strano senso d’inquietudine, ma anche una nuova forma d’eccitazione. Le due donne mi colpirono quasi sempre le chiappe, che ben presto iniziarono a bruciarmi, ma non per questo avrei voluto che smettessero, anzi aspettavo la nuova frustata cercando solo di soffocare i primi gemiti di piacere.
Non amavo tanto il dolore, quanto il sentirmi in mano ad un’altra donna, che ovviamente poteva fare di me ciò che voleva, ben sapendo quanto quel gioco m’eccitasse. Il perizoma poi di fatto non mi copriva granché le natiche, che sapevo erano già diventate rosse per i colpi ricevuti.
“Questa troia si sta bagnando senza alcun ritegno.” disse Veronica passandomi le dita sulla parte bassa del perizoma.
“Ma io cosa t’avevo detto ?” le rispose l’altra Mistress “Che ne dici d’occuparci della fica della cagna ? Scommetto che non vedi l’ora di scoparla.”
“Sì ma prima voglio vederla implorare di poter godere.” concluse la rossa “Tu troia sdraiati per terra, togliti pure la benda dagli occhi e dammi il perizoma.”
Per la prima volta notai che Veronica non mi chiamava col mio nome, ma semplicemente troia, non solo per umiliarmi, ma anche per farmi capire che non mi considerava altro che un oggetto buono solo per darle piacere,
Ubbidì per ritrovarmi quasi subito il capo appena tolto in bocca, mentre le due dominatrici m’infilavano le mani fra le gambe. Riconobbi a occhi chiusi il ...
... delicato tocco di Melissa che mi apriva la passera con le dita, poi quasi brutalmente Veronica iniziò a penetrarmi usando sempre più dita, sino ad arrivare a quattro.
“Ora ti mostro un nuovo gioco che ho inventato da poco, che sembra fatto apposto per le troie di questo calibro.” disse Veronica prendendo sei mollette e due cordicelle “Vedi le mollette si mettono ai lati delle grandi labbra, ma come ben sai non bastano a tenere aperta la fica, quindi poi si passa sopra di loro una corda che poi si fa girare all’inizio della coscia, in modo che non si possano più muovere.”
In effetti mi ritrovai la passera spalancata, pronta a ricevere qualsiasi tipo di attrezzo volessero usare le due dominatrici. La prima a torturarmi la fica fu Veronica, che iniziò a colpirla con un sottile frustino, e nonostante usasse ben poca forza, provai subito molto dolore, che però ben presto si trasformò in una tale eccitazione da essere così evidente da impedirmi di nasconderlo.
Non feci però quasi in tempo a mugolare per il piacere, che Anastasia mi penetrò con un lungo fallo dotato di un bel manico, e subito dopo Veronica iniziò a premere contro il clito un dildo a microfono, la cui testa vibrava alla massima velocità.
“Troia se provi a venire ti rompo tanto il culo che dopo ti ci vorrà il pannolone.” mi minacciò Veronica tirandomi un capezzolo.
Fu un’incredibile tortura resistere a tutto il piacere che mi stavano facendo provare quelle due donne, scopandomi senza sosta e tenendo sempre ...