1. Elena e il calice della concordia


    Data: 04/03/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Autore: 36degrees, Fonte: RaccontiMilu

    ... ripresa…’, continu’ a dire decisa. ‘Guarda Elena scusami ma non so a cosa ti riferisci…mi sar’ partita per sbaglio la fotocamera ma non ho fatto alcun video’, dissi continuando a mentire spudoratamente. ‘Mi sar’ sbagliata allora…eppure mi era proprio parso lo stessi facendo…’, incalz’ nuovamente lei. Non sapevo pi’ cosa dirle per uscire da quella intricatissima situazione. ‘Elena credimi…non ho fatto alcun video e se per sbaglio dovessi averlo fatto lo cancello subito, stai tranquilla’, dissi cercando di mettere il punto alla situazione. ‘Non ti preoccupare, non ti ho chiamato per chiederti di cancellarlo…dimmi solo…cosa ne pensi?’, disse Elena. ‘Cosa ne penso di cosa?’, replicai io; ‘dei miei piedi per esempio…ho visto che ci hai zoomato parecchio sopra…’, continu’ Elena mettendomi sempre pi’ alle strette. Quest’ultima frase in particolare la pronunci’ con un tono di voce caldo e sensuale che fece raggiungere al mio membro la sua durezza massima. ‘C” un equivoco Elena, te lo giuro…possiamo parlarne lunedi per favore? Avrei un po’ di cose da fare in questo momento’, dissi dopo aver capito che non potevo proseguire ad arrampicarmi sugli specchi per tutta la sera. ‘Smettila di prendermi in giro…non solo dovresti applicarti molto di pi’ per fare video senza farti notare, dovresti anche ricordarti di non lasciare sbloccato il cellulare quando ti sposti”, concluse dandomi il colpo di grazia facendomi capire che lei stessa aveva visto il video in questione. ‘Io…’, cercai di ...
    ... replicare ma ero completamente intontito ed in balia delle sue accuse. ‘Stai tranquillo, non sono arrabbiata, lo dico per te…’, disse; ‘comunque come ti dicevo non ti ho chiamato per chiederti di cancellarlo…ma mi piacerebbe che rispondessi alla mia domanda’, aggiunse. Portai una mano sotto i boxer e cominciai a toccarmi mentre preparavo nella mia testa la risposta da dare a Elena. ‘Beh…sono dei bellissimi piedi…’, dissi prima di rendermi conto di quanto stupida e banale fosse la mia risposta. ‘Tutto qui?’, rispose lei ovviamente delusa; ‘eccitanti…con i tacchi poi…’, aggiunsi cercando di accontentarla ed essere pi’ esauriente. A questo punto mi sembr’ di sentire un leggero ansimare da parte di Elena; ipotizzai che anche lei avesse infilato la mano sotto le mutandine, ammesso che le stesse indossando, e che stesse cominciando a toccarsi come stavo facendo io. ‘Oggi ho fatto avanti e indietro non so quante volte…un massaggio ai piedi mi servirebbe proprio’, disse Elena provocandomi; ‘saresti disposto a farmelo?’, aggiunse mentre mi pareva stesse ansimando sempre di pi’. Decisi che ormai non era pi’ il momento di indossare maschere; sono sempre stato attratto moltissimo dai piedi femminili e quelli di Elena erano davvero una meraviglia. ‘A essere sincero…sarei disposto, eccome se lo sarei…’, replicai. ‘Davvero? E come mai lo faresti?’, mi chiese curiosa. ‘Per farti stare meglio…’, risposi; ‘e poi perch’ adoro i tuoi piedi’, aggiunsi. ‘Veramente ti piacciono cos’ tanto?’, disse lei ...