Questione di aroma
Data: 03/03/2021,
Categorie:
Feticismo
Autore: LXIX, Fonte: EroticiRacconti
Faccio il rappresentante e da qualche tempo mi è partita una scimmia: le mutande di mia sorella. Non posso fare a meno di avere l’odore della sua figa sotto il naso.
E per dio sono anche sposato!
Con mia moglie scopiamo sempre, ancora lei è calda e se lo fa mettere dove voglio e lo prende sempre in culo, tutto ok da quel punto di vista quindi. Ma quando si parla di odore di fica, preferisco quella di mia sorella! Non so perché.
Una volta ho preso dalla cesta della biancheria un paio di mutandine di mia moglie e me le son portate a lavoro. Durante le pause, quando potevo insomma, me le annusavo per bene. Erano pregne del suo odore acre di figona pelosa, però non è la stessa cosa di quando annuso quelle di mia sorella!
Quando annuso le sue infatti l’odore mi inonda il cervello che più di una volta, chiuso nella mia macchina aziendale in un parcheggio, me ne son dovuta tirare una per non impazzire. Mi segavo e annusavo l’odore della fica di mia sorella. Quelle sue mutandine che sicuro portava belle aderenti sotto i soliti jeans attillati che porta spesso e che anche quelli sapranno di fica da star male.
Ma non ho mai avuto voglia di scoparla, mia sorella. Voglio solo annusarle le mutandine e segarmici sopra, ecco!
Ovviamente non abitiamo più insieme, io e mia sorella, che anche lei è sposata. E infatti per rubarle le mutandine devo sempre fare una fatica del diavolo! Succede sempre che magari passo da lei per un saluto, oppure faccio in modo ci inviti a ...
... cena e insomma in quei momenti riesco (ma non sempre per dio!) a sparire senza che se ne accorga nessuno al piano terra di casa sua dove tiene la lavatrice, e lì quando sono fortunato becco tra la biancheria sporca un paio di sue mutandine. Allora me le intasco subito e torno di sopra felice!
Non s’è né mai accorta. Per il momento. Impazzirei dovesse succedere ma … che dire … non posso farci nulla! Devo annusare continuamente le sue mutandine e basta cristo santo!
Una volta, mentre ero davanti la sua cesta della biancheria, c’erano anche i suoi blue jeans attillati che ho riconosciuto. Non ho resisto e li ho presi. Mi son subito fiondato col naso verso il cavallo dei pantaloni e ho dato due profonde zaffate. Che meraviglia! Quei jeans erano pregni di sorca, con un retrogusto un poco acido che forse aveva le sue cose. Ricordo che in quell’occasione ho anche leccato quella zona, e m’è venuto duro come un martello mentre lo facevo. Lì ho rischiato mi sgamasse perché son stato un sacco di tempo con quei pantaloni in mano a casa sua, ma fortuna l’ho scampata. Poi in macchina mi son appartato appena possibile e mi son sparato una sega schizzando pure sul volante porca troia!
Ribadisco che non c’è un vero motivo sul fatto che preferisco le mutandine di mia sorella a quelle di mia moglie (e a quelle credo di qualsiasi altra donna). Una cosa potrebbe essere l’aroma. Quando annuso quelle di mia sorella, la sua fica ha un odore leggero, mai acre, delicato verrebbe da dire. Devo ...