1. Benedetta


    Data: 01/03/2021, Categorie: Sentimentali Autore: Luthien, Fonte: EroticiRacconti

    XV - FINE
    
    Un anno e un giorno. Quante cose possono succedere in un anno e un giorno! Un incontro che ti cambia la vita, stravolge ogni tuo piano, capovolge la tua esistenza investendoti come un treno in corsa e costringendoti a guardarti davvero dentro per capire cosa vuoi veramente. Una intera esistenza trascorsa “addormentata”… ad ascoltare tutti tranne te stessa, a tenere in equilibrio come un giocoliere tanti birilli, per poi scoprire che nessuno di quei birilli in sospensione sulla testa contiene la felicità che andavi cercando. E allora li lasci cadere, quei birilli, ad uno ad uno. E improvvisamente ti svegli. E provi rabbia, per aver dato la priorità ad altri che a te stessa, per il tempo perduto, le occasioni sfumate, i treni persi.
    
    E allora comprendi… che quell’incontro con il lupo dagli occhi di giada era solo un modo del destino di sbatterti contro, la tua occasione per svegliarti, aprire gli occhi e alzare la testa. L’occasione per farti l’unica domanda che abbia la minima importanza:
    
    “Ma tu, Alice, cosa vuoi davvero?”
    
    È passato un anno e un giorno, da quel giorno di agosto, quando gli occhi di Enrico di sono posati su di me, facendomi tremare le ginocchia.
    
    Enrico è fuggito, quando ho scoperto di essere incinta. Ci ha lasciati, ha lasciato me e Alessandro ad arrabattarci per ritrovare l’equilibrio di una storia che ormai si puntellava su tre gambe, incapace forse di restare in piedi solo con due.
    
    E dire che l’avevo preparata proprio con cura ...
    ... quella serata, doveva essere il gran giorno! Il momento ideale per rivelare ai miei uomini che aspettavo un bambino, e che il mio cuore esultava di gioia all’idea di crescerlo noi tre insieme! Davvero, era tutto perfetto: il momento era arrivato, ormai superato il terzo mese di gravidanza, la pancia si era già un poco arrotondata e i terribili malesseri del primo trimestre stavano ormai diminuendo. Ho preparato la cena, imbandito la tavola, ho persino fantasticato di discutere del nome da dare al fagiolino che mi cresceva dentro, se maschio o femmina, se avrebbe avuto gli occhi verdi o neri… già, perché tecnicamente il bambino poteva essere figlio biologico di Enrico come di Alessandro, ma io ero certa che quello che portavo in grembo era figlio di tutti e tre! Il figlio del nostro amore!
    
    Fu quella sera che Enrico anticipò la mia sorpresa con il suo “c’è una novità”.
    
    Una novità, come fosse, che so, una nuova serie su Netflix, non una bomba a mano sganciata a tradimento!
    
    Enrico andò via quella sera stessa… tornando da una moglie che non ama abbastanza e un figlio che forse ama troppo. Ha scelto di seguire gli ordini dell’amore, e sebbene lo sentissi dal primo momento, ho pervicacemente tenuto gli occhi serrati davanti ad ogni indizio… il lavoro che lo assorbiva sempre più, quella promozione che lo avrebbe portato lontano da noi, ma più vicino a suo figlio. Come è giusto che sia. Tutto è tornato al proprio posto, come il mare si ritira dopo uno tsunami. Il mare ha forse ...
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