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Scommettiamo che....
Data: 25/02/2021, Categorie: Tradimenti Autore: renko, Fonte: Annunci69
... smisurato su di me? Appena rientro in possesso delle mie facoltà mentali e gli ingranaggi del ragionamento riprendono cigolando a funzionare realizzo che Paola è la moglie del direttore dell'ufficio postale e che si mormora sia una delle amanti di Paolo il dottore. Mara ha incassato il colpo da gran signora e secondo me medita già di vendicarsi dell'ennesima scappatella del marito con il sottoscritto. E' un film che si ripete ormai da qualche tempo e la cosa non mi dispiace affatto. Però oggi volevo vedere Silvie! Mi è entrata in testa e non riesco a pensare ad altro da ieri. Ora faccio finta di niente e mi defilo con discrezione per tornare a controllare se la bella francesina viene al mezzo appuntamento che le ho strappato ieri. Verso l'ultima "ombra" (bicchiere di vino in veneto) e poi... Per farlo passo alle spalle di Mara che, ormai è evidente, mi legge nel pensiero e si piega in avanti con il risultato di far combaciare per un attimo il suo culetto con il mio bacino. Lo strusciamento, anche se dura poco, provoca immediatamente una nuova erezione che mi impedisce di staccarmi dal bancone. Troppo evidente perché i clienti non se ne accorgano. La maliziosa troietta continua a lavorare come se niente fosse, ma non perde occasione per strusciarsi contro di me, per mostrarmi i piccoli seni chinandosi a prendere bottiglie da sotto il bancone, mi pizzica anche il sedere quando passa dietro di me, insomma mi molesta in tutti i modi! Che bello!!! Ad un ...
... certo punto arrivano due clienti inattesi. Matita l'impiegato e il direttore dell'ufficio postale, colleghi sei giorni la settimana, anche nel giorno di festa non si separano e mi ordinano due spritz sogghignando maliziosi. Mi hanno beccato a palpeggiare Mara nel loro ufficio postale qualche settimana fa e ora ci vedono ancora insieme dietro il bancone del bar, i sorrisini beffardi non se li risparmiano. "Ehi Renko, sempre indaffarato vedo!" Mi saluta il direttore dando di gomito a Matita. "Ciao Direttore, ho saputo che Paola sta poco bene e che ha dovuto chiamare Paolo il dottore per un'emergenza, niente di grave spero." Tiè! Beccati questa, cornutone! Manca solo il gesto dell'ombrello ma è come se l'avessi fatto. A Mara scappa una risatina subito soffocata con un colpo di tosse. Al direttore si cancella immediatamente dal brutto muso che si ritrova il sorrisetto beffardo imitato subito da quel topo di biblioteca di Matita. Bevono d'un sorso lo spritz e se ne vanno con la coda tra le gambe. "Urca, che sete!" E' il mio sprezzante saluto ai due compari. Mi volto e vedo Mara che mi fissa con quei due smeraldi che brillano di luce propria, si mordicchia un'unghia e tiene l'altra mano appoggiata al fianco, è una meraviglia! Poi fa un passettino verso di me, si alza sulle punte dei piedi e mi stampa un casto bacio sulla guancia. "Grazie!" Non aggiunge altro. Evidentemente soffre ancora per le numerose scappatelle di Paolo il dottore, ma forse io non sono più ...