Dolce e perversa
Data: 24/02/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Hardcore,
Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... e ha addirittura voluto che fossi io a prenderglielo in mano e a guidarlo nella figa bagnata di lei che aspettava a 4 zampe sul letto.
Per tutto il tempo che è durata, il mio cazzetto si è comportato benissimo, rimanendosene al suo posto, in assoluto riposo.
Mia moglie ha ora il capo poggiato sul torace muscoloso di lui mentre con una mano manipola languidamente il suo membro asinino per farglielo venire duro di nuovo. Evidentemente non le è bastato e ne vuole ancora.
-Paola… vai in bagno e portaci l’olio Johnson, da brava...
Quando bull Bruno chiede l’olio Johnson vuol dire una cosa soltanto: vuole scoparla nel culo.
Sto per andare, ma Marisa pare abbia qualcosa in contrario:
-No...dai Bruno...nel culo no oggi...non è che non mi piace, lo sai bene, ma l’ultima volta mi hai fatto male e sono ancora indolenzita...mettimelo ancora in figa, dai.
L’olio in tal caso non servirà, vuoi per la naturale umidità della figa di mia moglie quando ha a che fare col cazzo di Bruno, vuoi per lìabbondante quantità di sborra che le ha schizzato dentro non più di 20 minuti fa e che sta ancora colandole dalla figa. Ragion per cui, mi fermo.
Bull Bruno sembra deluso, ci pensa un po’ sopra, poi si riscuote:
-Vai a prenderlo lo stesso, Paoletta...ho troppa voglia di culo di femmina, oggi...
Vado e torno con il flacone dell’olio.
-Vabbè...se la femmina n.1 rifiuta le attenzioni del maschio di casa...vorrà dire che ci penserà la femmina n.2 a ritirare il ...
... premio...
Ohssantinumi...lo sapevo...lo vuole buttare al culo a me, adesso!
-Sali sul letto e mettiti in posizione come Marisa prima, Paoletta.
Non ne avrei la minima voglia, ma non me la sento di contraddirlo. Salgo sul letto e mi metto alla pecorina, dopo avergli consegnato il flacone.
-Marisa...hai rifiutato il tuo maschio e va bene, ma potresti almeno renderti utile...ungimi bene il cazzo dai...coosì, brava...adesso anche la figa anale di Paoletta...ecco versagliene un po’ sopra poi fanne entrare un po’ con le dita...peeerfeetto!
Premo il viso sul materasso, culo in aria, mentre vengo lubrificato, poi tocca a Marisa, stavolta, guidargli il cazzo dentro di me. Spinge forte e, anche se l’olio ne facilita l’introduzione, come sempre sento dolore e mi tocca stringere i denti. La mancanza di appetito sessuale derivante dalle eiaculazioni forzate cui mi sono sottoposto nel pomeriggio rende la cosa ancor più sgradevole.
Mi monta come un ossesso per una buona mezz’ora. Noto che ogni volta che sta per venire si interrompe, contrariamente a quanto spero vivamente, riguadagna fiato e controllo e poi ricomincia. Non riesco a capire se lo sta facendo per prolungare il suo piacere e, di conseguenza, la mia agonia, oppure per vendicarsi in qualche modo di Marisa che prima lo ha rifiutato. Lei, dal canto suo, per un po’ fa l’indifferente, poi, quando oramai è chiaro che difficilmente le toccherà una seconda dose di cazzo stasera, si poggia con la schiena alla spalliera del letto, ...