Dolce e perversa
Data: 24/02/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Hardcore,
Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... in bagno per il secondo round. Stavolta però ho difficoltà di concentrazione e, soprattutto, poca voglia. Accarezzo l’idea di barare e dire a Marisa che anche la seconda è fatta, ma sono solo le sette di sera e temo che per le nove e mezzo-dieci, ora in cui Bull Bruno e Marisa saranno in piena azione sotto ai miei occhi, la voglia potrebbe essermi tornata e il pisello potrebbe tradirmi.
Provo ancora per un po’, poi getto la spugna. Maledico in cuor mio le strampalate richieste di Bruno, esco dal bagno e chiedo aiuto a Marisa.
E’ sul divano a guardare lei la tele, stavolta.
Mi scoccia un po’ adesso, dopo aver fatto il sostenuto, chiederle una mano per potermi eccitare, ma, dato che mettermi al pc a segarmi davanti a lei sarebbe ancora peggio, mi tocca ingoiare il rospo.
-Senti...la prima l’ho fatta, però magari se potessi darmi quella mano di cui parlavi almeno per la seconda...mi sarebbe utile per essere più veloce.
Mi guarda con aria falsamente sorpresa, senza scomporsi.
-Credevo avessi detto che avresti fatto da solo...cos’è...non riesci più a farti rizzare il pisellino?
Sarei tentato di mandarla a quel paese e lasciar perdere, ma tanto oramai la faccia l’ho persa già e molto altro da perdere non mi rimane. Tento comunque un’ultima patetica giustificazione:
-Beh, ma è la seconda in poco tempo...da solo non ho stimoli...
-Strano...eppure credevo fossi un esperto, nel settore (e fa con la mano il gesto di chi si tira una sega, per illustrare ...
... meglio a che settore si riferisce)...guarda...non te lo meriteresti...lo faccio solo per non dispiacere Bruno.
Però, invece di mettersi nuda come aveva promesso prima, si limita ad tirarsi su la gonna e a spostare di lato lo slippino aprendo un po’ le gambe. Rimane sul divano senza nemmeno smettere di guardare il programma tv. Non un buon inizio.
Sono imbarazzatissimo mentre slaccio i pantaloni e me lo tiro fuori prendendolo in mano, non so bene come mettermi e cosa fare. La sua indifferenza di certo non aiuta.
Scarto l’idea di rimanermene lì in piedi a segarmi accanto a lei come un idiota e opto per sedermi sulla poltrona lì vicino. Inizio a menarmelo.
Le cose non vanno tanto meglio e le frasi che di tanto in tanto mi rivolge, senza nemmeno staccare gli occhi dalla tv. peggiorano la situazione; sono commenti del tipo: “Come va?” oppure “Ti manca ancora molto?” o anche “Vedi di non sporcare la poltrona, quando vieni”.
Alla fine ha pietà di me e mi dice di andarle vicino:
-Mi sa che da lì combini poco...vieni qui dai...no, non sul divano, inginocchiati qui tra le mie gambe...ecco così...annusami la figa dai, non smettere di toccarti però...
Faccio come dice e le cose migliorano abbastanza, raggiungo rapidamente un sufficiente grado di erezione e accelero il ritmo...
-Lo vedi che così va meglio? Dai che ci sei quasi e credo proprio che dopo questa non dovremmo davvero avere più problemi, per stasera...
E’ vero che ci sono quasi, ma sono ancora frenato ...